Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

S. AGATA DI MILITELLO. ARRESTATO 23ENNE PER VIOLENZE SULLA CONVIVENTE E LESIONI

S. Agata di Militello, 27 luglio 2018 - Nella nottata di oggi i Carabinieri della Compagnia di S. Agata Militello hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 23enne, resosi responsabile del reato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della convivente. Nottata movimentata nel centro cittadino di S. Agata di Militello dove una pattuglia nel Nucleo Radiomobile è intervenuta per placare la violenza di un giovane verso la convivente che a seguito dell’aggressione ha riportato lievi ferite al capo. Nella circostanza l’uomo si introduceva con prepotenza all’interno dell’abitazione e poneva in essere un atteggiamento minaccioso che culminava con una vera e propria aggressione fisica dalla quale la compagna si sottraeva dandosi alla fuga sulla pubblica via, dove era giunta nel frattempo una pattuglia dei Carabinieri chiamata dai dai vicini di casa allarmati per le dalle grida della donna.

L’attività di indagine permetteva di stabilire e documentare che i rapporti di convivenza tra i due giovani erano ormai da tempo deteriorati in quanto in passato in più occasioni la donna era rimasta vittima di vessazioni, che avevano determinato da parte del Giudice l’allontanamento dell’uomo dall’abitazione coniugale. Infatti, i reiterati comportamenti violenti del convivente, mai cessati, sono sfociati nelle ultime violenze prontamente sedate da parte dei militari dell’Arma che procedevano all’arresto del giovane. Il prevenuto dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto e successivamente, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stato condotto agli arresti domiciliari presso l’abitazione paterna, in attesa di comparire davanti al Giudice.

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