Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FAVA: " GRAVI TAGLI AL SOCIALE E ALL'ANTIMAFIA, GRAVE FINANZIAMENTO ISTITUTO GIORNALISMO"

Claudio Fava, Presidente della Commissione regionale antimafia: "Cultura, sociale e promozione della legalità sono le vittime preferite dal Governo regionale guidato da Musumeci"

Palermo, 08/01/2019 – Lo afferma il Presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava, che sottolinea come "sia nella Finanziaria sia nella assegnazione dei fondi della ex Tabella H, la scure dei tagli colpisce sempre gli stessi settori.
In pochi giorni infatti il Governo ha deciso di azzerare si fatto i capitoli per il sostegno alle imprese taglieggiate e contemporaneamente dimezza, se non di più, i già scarsi contributi alle associazioni storiche che si occupano della diffusione della legalità e del contrasto alla mafia."

"Appena un anno - ricorda Fava - fa l'Assessore Armao e il Presidente Musumeci avevano annunciato una rimodulazione nella gestione dei fondi della ex Tabella H nel senso della trasparenza; oggi non solo si prosegue con un sistema distorto e opaco ma si riesce a far rientrare dalla finestra un consistente contributo all'Istituto superiore di giornalismo, che la scorsa finanziaria su nostra proposta aveva deciso di abolire, non essendo questo ente riconosciuto dall'ordine dei giornalisti."

Per Fava si tratta di "segnali pessimi: l'ennesima riprova di come, sotto gli annunci spot del governo, si nasconda un'imbarazzante continuità col passato ed un sostanziale immobilismo".

Commenti