“Muoviti”: Palermo, Catania, Agrigento e Messina attività fitness e screening gratuiti del profilo lipidico

Muoviti continua con altre tappe: da Palermo a Catania, passando da Agrigento e Messina.  Il successo della prima tappa di “ Muoviti” , che si è svolta dall’ 1 al 4 maggio  a   Palermo , conta   3mila partecipanti   alle attività fitness e centinaia di   screening gratuiti   del profilo lipidico. La spiaggia di Mondello si è trasformata in una   palestra della salute a cielo aperto , dove migliaia di persone hanno potuto esplorare decine di discipline sportive e approcciarsi a informazioni salutari sull’importanza del   movimento   e dei   corretti stili di vita . «Per 4 giorni abbiamo portato lo sport dove c’erano le persone, nell’affollata spiaggia di Mondello – afferma il  cofondatore di “Muoviti”   Andrea Ganci  – abbiamo allenato migliaia di giovani, il pubblico ha apprezzato soprattutto il brazuca fitness, il pilates, lo yoga, il body flying training. Abbiamo fatto prevenzione e grazie ai test del profilo lipidi...

CONFERENZA DELLE REGIONI: L’INSULARITÀ DIVENTA LA PRIORITÀ

Armao: “Approvato all’unanimità documento su Programmazione Ue 21-27. Su proposta di Sicilia e Sardegna, l’insularità diventa la priorità”

Palermo, 27 febbraio ’19 – E’ l’insularità, come condizione da compensare con misure specifiche di sostegno, fiscali e sui trasporti, la priorità del Documento sulla Programmazione europea 2021-2027 approvato all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni (relatrice la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini).
“Su proposta di Sicilia e Sardegna la condizione di insularità, per la prima volta, è stata
messa al primo posto nel Documento. È un altro passo in avanti del Governo Musumeci –
commenta il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’economia, Gaetano
Armao, componente in rappresentanza della Regione della Conferenza delle regioni e
delle province autonome -. Dopo le risoluzioni del Parlamento europeo del 2016 e del
Comitato delle Regioni del 2017, l’Europa deve riconoscere alle isole misure di sostegno
finanziario, misure fiscali e di incremento della compartecipazione ai fondi strutturali.

Le isole patiscono lo svantaggio competitivo per i costi delle esportazioni e il reperimento
delle materie prime. L’Europa deve riconoscere loro gli svantaggi strutturali che derivano
dalla loro condizione, in termini di mobilità, infrastrutture stradali e ferroviarie e di sostegno
alle imprese. Solo attraverso la compiuta affermazione delle misure di riequilibrio le isole
europee, a partire dalla Sicilia, potranno rilanciare le proprie prospettive di crescita. E in
questo senso occorre fare sistema non solo per la continuità territoriale, ma anche per la
fiscalità di sviluppo”.

“Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale sia nelle aree urbane che in
quelle con gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici che hanno difficoltà ad
accedere ai servizi di base (isole e aree interne)”, si legge nel Documento che, diviso in 10
punti, detta gli obiettivi della prossima Programmazione europea, l’approccio strategico,
chiede “una dotazione chiara e certa per tutto il finanziamento settennale” e sottolinea in
materia di gestione e controllo della spesa europea “l’esigenza di evitare duplicazioni” e la
necessità di semplificare le procedure di controllo e valutazione della spesa”.
Sempre su proposta della Sicilia, domani la Conferenza delle Regioni e delle province
autonome terrà un confronto sui temi e le controverse questioni del regionalismo
differenziato.

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