Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

OPERAZIONE “ORTOFRUTTA ZANCLEA”: SEQUESTRATI 3.100 KG SENZA TRACCIABILITÀ

Messina, 11 marzo 2019 - Dalle ore 3 di questa notte funzionari del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari - ICQRF Sicilia sede di Catania - del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali congiuntamente agli ufficiali del Corpo Forestale della Regione Siciliana Nucleo Operativo Regionale - NOR di Catania e Nucleo Operativo Provinciale di Messina, coordinati dai rispettivi responsabili, hanno eseguito controlli e verifiche all’interno del Mercato Ortofrutticolo di Messina della O.M. srl, finalizzati alla verifica della tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli e alla loro corretta commercializzazione con particolar riguardo all’origine, nell’ambito della generale sicurezza alimentare e della protezione del “MADE IN ITALY”.

Per tale attività sono state impiegate complessivamente 15 unità e cinque automezzi che hanno effettuato il blocco e il controllo degli automezzi in entrata e in uscita dai mercati, nonché il controllo dei 15 box di vendita. L’indagine condotta ha confermato i sospetti circa le irregolarità poste in essere nella commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli all’interno di tali mercati generali ortofrutticoli che si ripercuotono nelle vendite al dettaglio ai consumatori finali e collettività in genere.
Sono stati sequestrati complessivamente 3.100 kg di ortofrutta sia per mancata tracciabilità che per assenza delle indicazioni specificatamente all’origine geografica dei prodotti per cui conseguentemente sono state direttamente elevate sanzioni per un ammontare complessivo di €. 10.800. Con la definizione delle indagini e degli illeciti correlati, seguiranno ulteriori sanzioni alle ditte coinvolte nella filiera ortofrutticola.

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