Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

OPERAZIONE “ORTOFRUTTA ZANCLEA”: SEQUESTRATI 3.100 KG SENZA TRACCIABILITÀ

Messina, 11 marzo 2019 - Dalle ore 3 di questa notte funzionari del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari - ICQRF Sicilia sede di Catania - del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali congiuntamente agli ufficiali del Corpo Forestale della Regione Siciliana Nucleo Operativo Regionale - NOR di Catania e Nucleo Operativo Provinciale di Messina, coordinati dai rispettivi responsabili, hanno eseguito controlli e verifiche all’interno del Mercato Ortofrutticolo di Messina della O.M. srl, finalizzati alla verifica della tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli e alla loro corretta commercializzazione con particolar riguardo all’origine, nell’ambito della generale sicurezza alimentare e della protezione del “MADE IN ITALY”.

Per tale attività sono state impiegate complessivamente 15 unità e cinque automezzi che hanno effettuato il blocco e il controllo degli automezzi in entrata e in uscita dai mercati, nonché il controllo dei 15 box di vendita. L’indagine condotta ha confermato i sospetti circa le irregolarità poste in essere nella commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli all’interno di tali mercati generali ortofrutticoli che si ripercuotono nelle vendite al dettaglio ai consumatori finali e collettività in genere.
Sono stati sequestrati complessivamente 3.100 kg di ortofrutta sia per mancata tracciabilità che per assenza delle indicazioni specificatamente all’origine geografica dei prodotti per cui conseguentemente sono state direttamente elevate sanzioni per un ammontare complessivo di €. 10.800. Con la definizione delle indagini e degli illeciti correlati, seguiranno ulteriori sanzioni alle ditte coinvolte nella filiera ortofrutticola.

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