Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

80ENNE ARRESTATO PER ATTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DI UNA DONNA

Brolo (ME), 17 maggio2019 - Nella serata del 15 maggio, i Carabinieri della Stazione di Brolo hanno arrestato un 80enne del luogo, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio G.I.P.del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò, su richiesta del Sostituto Procuratore della locale Procura della Repubblica, dott.ssa Alice Parialò, poiché ritenuto responsabile di atti persecutori.

Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini svolte, a seguito della denuncia sporta dalla vittima, dai militari della Stazione Carabinieri di Brolo, che hanno ricostruito ripetuti atti di violenza fisica, psicologica e morale, consistiti in ingiurie, continue umiliazioni e minacce nei confronti della donna, che, in una occasione, è stata anche minacciata di morte sul luogo di lavoro.
Tali comportamenti, segnalati dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria, hanno condotto all’emissione del provvedimento di aggravamento e sostituzione della misura coercitiva del divieto di avvicinamento con quella degli arresti domiciliari. L’uomo è stato pertanto arrestato ed all’esito delle formalità di rito condotto presso la propria abitazione ove resterà ristretto in regime di arresti domiciliari.

Commenti