Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

BROLO PLASTIC FREE E SPORT EDUCATIVO: 2 PROPOSTE DEL ‘MOVIMENTO OLTRE’

"Crediamo che il tempo trascorso dall’election day sia congruo, giunta operativa, dirigenti nominati, insomma ora si può iniziare a fare per Brolo"
27/05/2019 - È proprio in quest’ottica, quella del fare e tenendo fede a quanto promesso ai nostri concittadini, che vogliamo iniziare con due proposte che riteniamo, entrambe ognuna con le sue peculiarità, fondamentali per la crescita di un paese e per il raggiungimento di standard qualitativi per la vita sociale sempre più alti. La prima proposta riguarda direttamente l’ormai imminente stagione estiva, ovvero l’adozione di una ordinanza plastic free per le nostre spiagge, già molti comuni siciliani e non si stanno muovendo in questa direzione ed è nostro dovere, di tutti quanti, non essere da meno vista l’importanza dell’argomento per chi ha veramente a cuore la propria terra e vuol veder crescere e crescere bene il proprio paese.
Non di meno pensiamo che sarebbe un’azione importante per dare un segno di vicinanza e comunione d’intenti a tutte quelle associazioni che in questi mesi hanno lavorato per una Brolo più pulita e bella.

La seconda proposta riguarda un tema a noi caro, la cui importanza abbiamo più volte ribadito in campagna elettorale, lo sport inteso non semplicemente come momento di svago ma anche come strumento di educazione sociale e di salvaguardia del futuro dei nostri ragazzi ed in quest’ottica bisogna considerare che molte famiglie nel nostro paese hanno difficoltà a poter permettere ai loro figli praticare una qualsivoglia disciplina sportiva.
Non parliamo solamente dell’iscrizione alle singole attività, siamo convinti che a nessuno sia stata negata – dalle associazioni sportive operanti nel paese – la possibilità di praticare sport solo perché non si poteva far fronte alla quota d’iscrizione, ma è tutto ciò che è correlato con la pratica di una attività sportiva – attrezzatura, indumenti tecnici, trasferte, ecc. – che spesso scoraggiano una famiglia.

Noi abbiamo pensato ad una “Dote Sport”, non ci stiamo inventando nulla di nuovo semplicemente, come nostra abitudine, cerchiamo soluzioni, ci documentiamo, studiamo…
Siamo convinti che il modello utilizzato nella regione Lombardia e poi adottato da molti comuni, naturalmente con le dovute proporzioni e le necessarie modifiche, potrebbe essere un ottimo punto di partenza.
In sintesi si darebbe la possibilità ai ragazzi fra i 5 e 17 anni di fare sport fornendo un aiuto economico alle famiglie e riservando un 10% ai minori con disabilità, non sarebbero cifre enormi, dai 50€ ai 200€ per anno di attività, e la procedura di assegnazione si ripeterebbe annualmente, la dote dovrebbe essere commisurata al reddito ed al numero di figli ecc., siamo pronti a fornire all’amministrazione il bando tipo utilizzato da molti comuni.

Senza alcuna provocazione abbiamo pensato che le somme da allocare per il progetto della “Dote Sport” potrebbero essere trovate con una riduzione volontaria delle indennità degli amministratori, non vogliamo dare numeri perché sono aspetti personali, in ogni caso ciò che a noi interessa è l’idea starà all’Amministrazione, se ritiene la nostra proposta cosa buona, trovare le somme nei capitoli di bilancio.
Noi siamo sicuri, perdonerete l’arroganza dell’affermazione, della bontà delle due proposte e del contributo che esse potranno dare alla crescita di Brolo ed al miglioramento della qualità della vita sociale.


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