Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Decreto Scuola, Azzolina: “È importante punto di partenza, ora serve nuova visione su istruzione.

Decreto Scuola, Azzolina: “È importante punto di partenza, ora serve nuova visione su istruzione. Al Miur siamo già al lavoro per l’attuazione”

Roma, 19 dicembre 2019 - “Il Senato ha approvato in via definitiva il decreto scuola. Ci abbiamo lavorato tanto. In meno di tre mesi abbiamo dato alcune risposte che sono un punto di partenza importante per mettere ordine nel sistema di istruzione. Ringrazio i colleghi di maggioranza e di governo per la collaborazione che ha caratterizzato questo percorso”, così il Sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Lucia Azzolina.

“Potevamo fare meglio? Io credo che intanto abbiamo posato una pietra. Questo decreto è un inizio, non un punto d’arrivo. Ora dobbiamo costruire una visione nuova di scuola - prosegue Azzolina -. Stabilità, innovazione sostenibile, inclusione, devono essere le nostre parole chiave. Stabilità perché se le norme che muovono il sistema cambiano di continuo la scuola non va avanti, ma arranca. Servono regole chiare. Innovazione perché la scuola deve stare al passo con i tempi. Non ci saranno rivoluzioni calate dall’alto: metteremo a frutto le tante pratiche già esistenti e messe in campo dai nostri stessi insegnanti. Ogni cambiamento deve essere sostenibile e non creare stress al sistema, questa sarà la linea guida. Dobbiamo poi includere di più, facendo in modo che, come richiede la Costituzione, all’articolo 34, la scuola sia veramente aperta a tutti”.

“Tutto questo - chiude Azzolina - possiamo farlo con gli strumenti normativi e amministrativi che abbiamo a disposizione, compreso il decreto scuola. Al Ministero siamo già al lavoro per la sua attuazione e per dare rapidamente seguito alle novità contenute nel provvedimento, novità che nei prossimi giorni racconterò con schede di dettaglio e approfondimenti sui miei canali social”.

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