Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CASO ANTOCI: “84 MINUTI DI AGGRESSIONI E INGIURIE, LE IENE CALUNNIANO L’ANTIMAFIA”

Caso Antoci: "Le Iene calunniano l’Antimafia. Fava "84 minuti di aggressioni e ingiurie". Lo dichiarano i deputati della Commissione regionale antimafia dell'ARS

Palermo, 12 febbraio 2020 – “Una imbarazzante quantità di falsità dette dal giornalista de Le Iene durante un’intervista che mirava a screditare l’intero lavoro della Commissione antimafia sull’attentato al dottor Antoci."
Lo dichiarano i deputati della Commissione regionale antimafia dell'ARS, in merito al servizio della trasmissione televisiva sulla relazione dello scorso anno sull’attentato subito
dall’allora presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci la notte tra il 17 e il 18 maggio 2016.
Per i componenti della Commissione, "non c'era alcuna intenzione giornalistica, come si può evincere dalle affermazioni che abbiamo ascoltato e qui riportiamo, su cui ognuno potrà trarre le proprie conclusioni."
Per il Presidente Claudio Fava, "tutto questo rappresenta un atto di una gravità istituzionale irreparabile nei confronti della Commissione, con le provocazioni, le ingiurie, le calunnie portate avanti per 84 minuti di aggressione”.

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