Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Coronavirus. L'avv. Taormina denuncia governanti e 'medici' per epidemia colposa?

Dopo la decisione del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, di segnalare alla magistratura il sindaco di Messina, Cateno De Luca, per "parole lesive dell'immagine dell'amministrazione dell'Interno", ravvisando la violazione dell’articolo 290 del c.p. (vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate), sarebbe l'avv. Carlo Taormina a volere denunciare governanti e medici(?). Una vicenda dai contorni quantomeno dubbi, visto che le 'affermazioni qua sotto riportate' sono copiate dalla pagina Facebook intestata a Carlo Taormina, senza che sia possibile avere certezza che essa possa essere considerata ufficiale e non 'pagina fake'

26/03/2020 - Se effettivamente la pagina di Facebook su cui viene pubblicato quanto di seguito riportiamo appartenesse all'avvocato Carlo Taormina, bisognerebbe dare per vera la sua intenzione di denunciare "governanti e medici tr****ni che hanno sulla coscienza 6000 morti. Il delitto è quello di epidemia colposa o la tre si reati ministeriali a carico dei componenti del governo che hanno operato".
Francamente stentiamo a credere che possa davvero trattarsi del "noto avvocato che da tempo impazza sui media, l'uomo capace di sorprendere la nazione con le sue dichiarazioni esplosive, sia che vertano su delitti insoluti e seguitissimi (come quello di Cogne), sia che si tratti di presunti scandali internazionali (come la controversia su Telekom Serbia del 2003)". Nato il 17 dicembre 1940 a Roma, cresciuto nella capitale e laureato in Giurisprudenza nella gloriosa università "La Sapienza". Come riportato sullo stesso profilo nella biografia.
https://www.facebook.com/pg/Carlo-Taormina-1640182352884861/about/?ref=page_internal

Sulla pagina citata, intestata a Carlo Taormina e recante l'immagine del noto avvocato, così si legge: "Oggi sono molto occupato perché sto preparando la denunzia da presentare alla Procura di Roma contro questi ci*****ni di governanti e di medici tr****ni che hanno sulla coscienza 6000 morti. Il delitto è quello di epidemia colposa o la tre si reati ministeriali a carico dei componenti del governo che hanno operato. Il problema sarà di vedere se ci****ni siano anche i magistrati che potrebbero coprire per connivenza quel potere col quale da sempre colludono. Proviamo! Ci sarà pure un pubblico ministero indipendente e che sappia trovare l’orgoglio per vendicare 6000 morti!".
(scritto in data di ieri, 25 marzo 2020).
https://www.facebook.com/Carlo-Taormina-1640182352884861/

E in data odierna così prosegue: "Quasi completata la denunzia con la quale la Procura di Roma potrà fare chiarezza sulla gestione dell’emergenza coronavirus da parte di governanti e tecnici. La denunzia riguarderà anche gli aspetti organizzatori relativi a mascherine, tutele personali con particolare riferimento al personale medico e infermieristico e provvidenze di sanità pubblica non attuate così contribuendo alla espansione dell’epidemia e alla morte di tanti cittadini".

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