Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

Viadotto Himera, vice ministro Cancelleri: "Falcone ha atteggiamento stucchevole, pensi al CAS

Viadotto Himera. Il vice ministro Cancelleri: "L'Assessore regionale Falcone ha atteggiamento stucchevole. Pensi al Cas. Da un governo regionale che in più di due anni non ha prodotto nessuna riforma, che si vanta dei tempi e del lavoro del Consorzio Autostrade Siciliane io lezioni non ne accetto". Il signor Pungolo è lo stesso che in questi lunghi 5 anni non ha mosso un dito per mettere in sicurezza la frana che ancora insiste sull’Himera.

Palermo 26 luglio 2020 - “Il racconto che l’assessore regionale siciliano Marco Falcone si ostina a sostenere riguardo la ricostruzione del viadotto Himera è oltremodo stucchevole. Riconsegnarlo dopo 5 anni sicuramente non è un vanto, purtroppo è la realtà dettata dai tempi delle procedure e della burocrazia sulla quale sono intervenuto personalmente e con un risultato tangibile: lo sblocco e la riapertura”. A dichiararlo è il vice Ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri replicando alle dichiarazioni dell’assessore regionale Falcone a proposito della imminente riapertura del viadotto Himera sull’autostrada A19 Palermo-Catania.

“Io per primo, con l’articolo 2 inserito nel dl semplificazioni - spiega Cancelleri - voglio cambiare il passo degli affidamenti e delle esecuzioni delle opere nel nostro Paese. Consentitemi però di dire che da un governo regionale che in più di due anni non ha prodotto nessuna riforma, che si vanta dei tempi e del lavoro del Consorzio Autostrade Siciliane (che ricordo registra più di 800 non conformità sul piano della concessione) e che si convince che la minaccia delle dimissioni di un assessore sia stato lo stimolo per accelerare i lavori, perdonatemi, ma da questo governo regionale io lezioni non ne accetto. Il signor Pungolo, è lo stesso che in questi lunghi 5 anni non ha mosso un dito per mettere in sicurezza la frana che, ancora, insiste sull’Himera; sempre lo stesso, da mesi ormai, deve semplicemente comunicare la lista delle strade provinciali per cui il governo, già nel Conte 1, ha predisposto un commissario straordinario per intervenire e spendere velocemente i fondi messi a disposizione della regione per la manutenzione; sempre da Mr Pungolo ci si aspetta la stessa pressione e delegittimazione che ha nei confronti di Anas magari per il Cas, protagonista di cantieri dormienti e sordo ai richiami del ministero delle infrastrutture in materia di non conformità nei tratti a lui concessi”.

“Infine - sottolinea ancora Cancelleri - invito l’assessore, ormai a meno di una settimana della riapertura dell’Himera, a dare un taglio alle polemiche, ammettere che minacciare le sue dimissione se il viadotto fosse stato pronto il 31 non è stata una bella uscita e nemmeno un bel messaggio per tutti i siciliani per cui la sfida deve essere sempre il raggiungimento di un risultato, un dovere soprattutto per la politica che governa la Regione. Ci vediamo il 31, perché l’Himera riaprirà, non perché qualcuno ha minacciato di dimettersi, ma perché qualcun altro ha lavorato senza sosta, con sacrificio e massimo impegno, perché la Sicilia merita di vincere tutte le sfide per un vero rilancio” - conclude il vice ministro Cancelleri.

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