Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Ponte sullo Stretto: inspiegabilmente fuori dal Recovery, Governo contro il Sud

Ponte sullo Stretto: Siracusano (FI), inspiegabilmente fuori da Recovery, governo contro il Sud. Senza una grande opera come il Ponte sullo Stretto a fare da apripista, non ci sarà l’Alta velocità, non ci saranno strade e autostrade al passo con i tempi, non ci sarà una prospettiva di sviluppo e di crescita per interi territori storicamente penalizzati.

Messina, 10/12/2020 - “È davvero inspiegabile che tra le infrastrutture che dovrebbero essere in parte finanziate dalle risorse del Recovery Fund, il governo non abbia inserito anche il Ponte sullo Stretto di Messina. Questo esecutivo, ancora una volta, si riempie la bocca di belle parole di circostanza in merito al Sud, alla valorizzazione delle Regioni Meridionali, ai giovani del Mezzogiorno che vanno supportati con ogni mezzo, ma poi nei fatti agisce sempre in direzione ostinata e contraria.
Anche questa volta Sicilia e Calabria saranno il fanalino di coda dell’Italia. Senza una grande opera come il Ponte sullo Stretto a fare da apripista, non ci sarà l’Alta velocità, non ci saranno strade e autostrade al passo con i tempi, non ci sarà una prospettiva di sviluppo e di crescita per interi territori storicamente penalizzati.
I fondi europei dovrebbero rappresentare un’opportunità per costruire un futuro migliore per il nostro Paese e per i nostri concittadini. Se gestiti con miopia e con pregiudizio ideologico - come sta facendo il premier Conte - si riveleranno, ahinoi, solo l’ennesima occasione persa”.
Così Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.

“Dopo mesi di campagna elettorale la maggioranza ed il governo hanno gettato la maschera e per la Sicilia ancora una volta restano solo le briciole. Nel Recovery Plan non c'è traccia del Ponte sullo Stretto, del porto di Marsala, della metro di Palermo e dell'aeroporto di Milazzo. Insomma: le grandi infrastrutture non abitano nell'Isola più grande del Mediterraneo. Gli esponenti siciliani del M5S vadano a nascondersi e non si permettano di indicare come una conquista la velocizzazione della linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina che ha già altri finanziamenti ad hoc. Sarà contento il vice ministro Cancelleri per due volte governatore mancato, che ha così compiuto il 'delitto perfetto'”. 
Lo dichiara Carmela Ella Bucalo deputato di Fratelli d'Italia e componente della commissione Lavoro.


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