Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Totò Cuffaro: E' vergogna sui social, quando il disprezzo e l’odio colpiscono una persona malata

Si aggravano le condizioni di Totò Cuffaro – Vergogna sui social: interventi spietati ai quali è difficile abituarsi quando il disprezzo e l’odio colpiscono una persona malata. Le risposte della maggioranza dei commentatori non diminuiscono la gravità di questi messaggi

09/12/2020 - “La notizia della positività al Covid-19 dell'ex presidente della Regione Siciliana e il successivo aggravamento che ha reso necessario il ricovero presso l’ospedale Civico per la terapia sub intensiva – scrive Giuseppe Ciminnisi, Coordinatore Nazionale Familiari Vittime di mafia dell’Ass. ‘I Cittadini contro le mafie e la corruzione’ - ha mobilitato molti cittadini che sui social hanno espresso i propri auguri di pronta guarigione. Diversi utenti commentando i post della notizia del ricovero di Cuffaro, ne ricordano le vicende politiche e giudiziarie, scatenandosi nel rappresentare il peggio dell’umanità con commenti di pessimo gusto, arrivando ad augurare la morte dell'ex presidente della Regione.
Interventi spietati – prosegue Ciminnisi - ai quali è difficile abituarsi quando il disprezzo e l’odio colpiscono una persona malata. Le risposte della maggioranza dei commentatori non diminuiscono la gravità di questi messaggi, e il fatto che talvolta provengano da quella parte della società che predica valori di legalità li rende ancora più preoccupanti.

Chi come me - e i tanti familiari di vittime di mafia che rappresento – ha conosciuto la barbara violenza della mafia, non può tacere dinanzi la violenza delle parole. A cosa serve infatti il partecipare a manifestazioni e convegni, a incontri con i giovani promuovendo valori di legalità, quando ci ritroviamo a propagandare odio e violenza?
Nell’augurare a Cuffaro - e a quanti come lui in questo momento vivono la terribile esperienza di questa malattia - una pronta guarigione, invito quanti postano commenti ricchi di rabbia, insulti e odio, a riflettere sulla violenza di un pensiero che non si discosta molto dal pensiero mafioso che abbiamo pagato con il sangue dei nostri cari”.

Giuseppe Ciminnisi
Coordinatore Nazionale Familiari Vittime di mafia 
Ass. I Cittadini contro le mafie

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