Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Totò Cuffaro: E' vergogna sui social, quando il disprezzo e l’odio colpiscono una persona malata

Si aggravano le condizioni di Totò Cuffaro – Vergogna sui social: interventi spietati ai quali è difficile abituarsi quando il disprezzo e l’odio colpiscono una persona malata. Le risposte della maggioranza dei commentatori non diminuiscono la gravità di questi messaggi

09/12/2020 - “La notizia della positività al Covid-19 dell'ex presidente della Regione Siciliana e il successivo aggravamento che ha reso necessario il ricovero presso l’ospedale Civico per la terapia sub intensiva – scrive Giuseppe Ciminnisi, Coordinatore Nazionale Familiari Vittime di mafia dell’Ass. ‘I Cittadini contro le mafie e la corruzione’ - ha mobilitato molti cittadini che sui social hanno espresso i propri auguri di pronta guarigione. Diversi utenti commentando i post della notizia del ricovero di Cuffaro, ne ricordano le vicende politiche e giudiziarie, scatenandosi nel rappresentare il peggio dell’umanità con commenti di pessimo gusto, arrivando ad augurare la morte dell'ex presidente della Regione.
Interventi spietati – prosegue Ciminnisi - ai quali è difficile abituarsi quando il disprezzo e l’odio colpiscono una persona malata. Le risposte della maggioranza dei commentatori non diminuiscono la gravità di questi messaggi, e il fatto che talvolta provengano da quella parte della società che predica valori di legalità li rende ancora più preoccupanti.

Chi come me - e i tanti familiari di vittime di mafia che rappresento – ha conosciuto la barbara violenza della mafia, non può tacere dinanzi la violenza delle parole. A cosa serve infatti il partecipare a manifestazioni e convegni, a incontri con i giovani promuovendo valori di legalità, quando ci ritroviamo a propagandare odio e violenza?
Nell’augurare a Cuffaro - e a quanti come lui in questo momento vivono la terribile esperienza di questa malattia - una pronta guarigione, invito quanti postano commenti ricchi di rabbia, insulti e odio, a riflettere sulla violenza di un pensiero che non si discosta molto dal pensiero mafioso che abbiamo pagato con il sangue dei nostri cari”.

Giuseppe Ciminnisi
Coordinatore Nazionale Familiari Vittime di mafia 
Ass. I Cittadini contro le mafie

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