Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Cosa c’entra l’alternanza scuola lavoro con il libro della Meloni?

Messina: Flc Cgil, cosa c’entra l’alternanza scuola lavoro con il libro della Meloni?

Messina, 21 maggio 2021 – “Cosa c’entra l’alternanza scuola lavoro con la presentazione del libro di Giorgia Meloni a scuola?”. Se lo chiedono i segretari della Flc Cgil nazionale, Francesco Sinopoli, della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza, e della Flc Cgil Messina, Pietro Patti, commentando la presentazione del libro dell’esponente di Fratelli l’Italia in programma per il 25 maggio prossimo presso l’Istituto tecnico economico statale Antonio Maria Jaci di Messina.
“La dirigente scolastica Maria Rosaria Sgrò – aggiungono – ci spieghi il senso della circolare con la quale vincola la presenza degli studenti al riconoscimento dei crediti formativi validi per l’alternanza scuola lavoro. Vorremmo capire qual è la rispondenza tra ciò che viene studiato in classe e la partecipazione obbligatoria degli studenti alla presentazione del libro di un leader politico”.
“Riteniamo opportuno – concludono – che anche il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, intervenga per fare chiarezza”.

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