Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

Milazzo: "A un Sindaco è richiesto senso della misura"



"A chi, come Sindaco, è chiamato a rappresentare una comunità è richiesto senso della misura e assunzione di responsabilità. Caratteristiche che, con ogni evidenza, sono mancate al Sindaco di Milazzo, Pippo Midili.

Palermo, 17/06/2021 - Equiparare in modo generico il movimento ambientalista e la mafia, e farlo, per di più, nel massimo luogo istituzionale rappresentato dal Consiglio comunale è un fatto gravissimo. Una mancanza di rispetto per i tanti che, in una realtà complessa come quella del comprensorio milazzese, sono impegnati a difendere l’intero territorio dalle aggressioni di interessi che, spesso, configgono con quelli generali delle comunità.
Qualora il sindaco abbia elementi su ingerenze, infiltrazioni o contiguità tra ambienti mafiosi e associazioni ambientaliste, sarebbe più opportuno recarsi nelle sedi istituzionali preposte e non lasciarsi andare ad affermazioni tanto gravi quanto sconsiderate."


Lo dichiara Claudio Fava, deputato regionale de i Centopassi e presidente della Commissione regionale antimafia.

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