Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

Burocrazia padrona, Miccichè: "Ogni giorno imprenditori disperati per evitare il fallimento"

Burocrazia. Miccichè: “Un plauso agli imprenditori che hanno vinto la battaglia contro la burocrazia inaugurando la loro attività”

Palermo, 3 sett 2021 – “Desidero congratularmi con gli imprenditori Michela e Marco Daparo, Sofia Gianpiccolo e Rosalba Rosano che con caparbietà hanno portato avanti la loro battaglia contro la burocrazia, riuscendo finalmente dopo nove lunghissimi anni, ad inaugurare il loro stabilimento balneare nella provincia di Ragusa. La richiesta di concessione per la costruzione di questo lido era stata fatta nel 2012 e come spesso accade, i lavori sono stati bloccati dalla Sovrintendenza. Gli imprenditori hanno quindi ritenuto opportuno rivolgersi al TAR, il quale ha accettato i ricorsi presentati, evidenziando che i lavori erano stati sospesi senza valide giustificazioni.
La burocrazia colpisce ancora! Ostacola gli sforzi profusi dagli imprenditori siciliani e impedisce la crescita e lo sviluppo economico di questa terra. A Michela, Marco, Sofia e Rosalba faccio il mio più grande in bocca al lupo e li ringrazio per non aver ceduto davanti a niente e nessuno”.
Questo il commento del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che plaude per la battaglia vinta dagli imprenditori che non hanno ceduto davanti agli stop imposti dalla burocrazia.

“Ricevo ogni giorno da parte di imprenditori richieste di aiuto disperato per evitare il fallimento delle loro attività a causa di problemi burocratici spesso facilmente risolvibili. Problemi che diventano inspiegabilmente insormontabili. Non è più possibile questa situazione. Il cittadino non può continuare a percepire la burocrazia come una nemica con la complicità della politica. Una soluzione va trovata e, se non ci sono idee migliori chiedo al presidente Musumeci l’istituzione, presso la presidenza, di un ufficio speciale affidato a giovani liberi e con voglia di lavorare, cui possano rivolgersi direttamente questi imprenditori per la verifica puntuale di ogni singolo problema, affinché il presidente stesso possa essere garante del lavoro dell’amministrazione”.

Così il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, a seguito di numerose richieste di aiuto da parte di imprenditori le cui attività sono bloccate per problemi burocratici.


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