“Muoviti”: Palermo, Catania, Agrigento e Messina attività fitness e screening gratuiti del profilo lipidico

Muoviti continua con altre tappe: da Palermo a Catania, passando da Agrigento e Messina.  Il successo della prima tappa di “ Muoviti” , che si è svolta dall’ 1 al 4 maggio  a   Palermo , conta   3mila partecipanti   alle attività fitness e centinaia di   screening gratuiti   del profilo lipidico. La spiaggia di Mondello si è trasformata in una   palestra della salute a cielo aperto , dove migliaia di persone hanno potuto esplorare decine di discipline sportive e approcciarsi a informazioni salutari sull’importanza del   movimento   e dei   corretti stili di vita . «Per 4 giorni abbiamo portato lo sport dove c’erano le persone, nell’affollata spiaggia di Mondello – afferma il  cofondatore di “Muoviti”   Andrea Ganci  – abbiamo allenato migliaia di giovani, il pubblico ha apprezzato soprattutto il brazuca fitness, il pilates, lo yoga, il body flying training. Abbiamo fatto prevenzione e grazie ai test del profilo lipidi...

Valle del Mela: via libera a un nuovo impianto inquinante, ma è illegittimo

Autorizzazione definitiva ad un nuovo impianto inquinante nella valle del Mela. Ma è illegittima. La Regione ha dato il via libera definitivo ad una nuova Centrale Termoelettrica proposta dalla Duferco, da realizzarsi a Giammoro. Tuttavia l'autorizzazione contiene un palese vizio di legittimità e quindi, con un ricorso al TAR, potrebbe essere facilmente annullata.


Valle del Mela, 25 sett 2021 - Il vizio riguarda il mancato rispetto - evidenziato nelle nostre osservazioni - dell'art. 271 del codice, che impone la valutazione degli effetti cumulativi delle emissioni dell'impianto da autorizzare con quelle degli impianti già presenti nella zona. Secondo l'autorizzazione rilasciata dalla Regione l'art. 271 del codice non si applicherebbe alle Autorizzazioni Integrate Ambientali. Un' interpretazione normativa palesemente erronea, già smentita da una recente decisione del TAR di Catania, cui peraltro spetterebbe la decisione su questa nuova autorizzazione, in caso di ricorso.

Insomma ci sono tutte le carte in regola per poter annullare questo ennesimo affronto alla valle del Mela. Un impianto non comparabile per dimensioni alla raffineria o alla già presente centrale A2A, ma che comunque avrebbe emissioni da non trascurare in un contesto già critico come quello del nostro comprensorio. A preoccupare sarebbero soprattutto le emissioni di NOx che, combinandosi con gli idrocarburi volatili presenti in alte concentrazioni nella zona, potrebbero far aumentare i già pericolosi livelli di ozono troposferico nella zona.
Neanche l'impatto paesaggistico sarebbe indifferente, considerata ad esempio la ciminiera alta 25 metri e larga 4.

Pertanto rivolgiamo un appello a tutti i soggetti (associazioni, amministrazioni, cittadini) potenzialmente legittimati a ricorrere: non lasciamoci sfuggire l'occasione di scongiurare facilmente quest'altro impianto inquinante di cui non si sente affatto la necessità.

Comitato dei cittadini contro l'inquinamento nella valle del Mela

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