Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Omofobia. Una scritta che “imbratta” tutta la città di Catania

SCRITTA OMOSESSUALE SULLA SCALINATA ALESSI A CATANIA. La scritta “gay” con un cuoricino a lato sotto il murales dei giudici Falcone e Borsellino realizzato sulla grande parete esterna dell’istituto Nautico alla Cala a Palermo. La scritta non sormonta il murales ma certamente oltraggia un simbolo importantissimo e prestigioso. La polizia scientifica indaga per risalire agli autori.

Catania, 23/10/2021 - “Una scritta discriminatoria che non si cancella con una spugna ma con una attenta campagna di educazione di cui la politica deve farsi carico”. 
“Una scritta che “imbratta” tutta la città di Catania quella realizzata con della vernice bianca sulla Scalinata Alessi, uno degli angoli storici della città e luogo di ritrovo di tanti giovani catanesi”. Lo scrive in una nota Sandro Mangano, coordinatore regionale del Dipartimento di Libertà civili di Forza Italia, commentando l’episodio e puntando sull’importanza dell’educazione ai giovani. “Una scritta discriminatoria – prosegue Mangano - e con una chiara lettura di una ‘ignoranza sociale’ di cui la politica deve farsi carico perché queste non sono frasi che si cancellano con una spugna, ma rimangono incise nella vita di molti. Una responsabilità che non si può ignorare e a cui invece si deve fare immediatamente fronte con dei progetti fattivi di sensibilizzazione che devono partire dalle scuole e arrivare alle famiglie sino a giungere a quella che ormai oggi viene definita una società allargata”. 

 Nei prossimi giorni Mangano proporrà, all’Ars, la realizzazione di una campagna regionale per la lotta alle discriminazioni e all’omofobia “Paura del diverso, ricchezza da scoprire” affinché tali atteggiamenti e atti discriminatori possano essere combattuti alla base per produrre una reale evoluzione culturale.

Commenti