Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Più Europa a Messina in piazza con la comunità LGBT+ e a Riace con Mimmo Lucano

Più Europa a Messina con la comunità LGBT+ e a Riace, "per i diritti sempre in prima linea". Più Europa scende in piazza a Messina il 5 novembre per manifestare insieme alla comunità LGBTQ+ e il 6 e 7 novembre a Riace per abbracciare ancora una volta Mimmo Lucano.

Messina, 03/11/2021 - “I temi dell'uguaglianza e dei diritti civili ci vedranno sempre in prima linea – dichiara Palmira Mancuso della Direzione Nazionale di Più Europa – La manifestazione di Messina segue la mobilitazione di tutte le piazze italiane dopo il vergognoso scontro politico sul DDL Zan, concluso con un applauso che ha offeso tutti, come sottolineato dalla nostra senatrice Emma Bonino. Qui in Italia ci sono politici che guardano a Orban e alla Polonia che fanno passi indietro, noi invece siamo pronti ad andare oltre, a partire dal matrimonio egualitario e dalle adozioni per le famiglie arcobaleno, riprendendo gli ordini del giorno proposti alla Camera dal nostro Riccardo Magi”.

“Bisogna dare voce a quella città che non si esprime, ma che è la maggioranza – continua Mancuso – e questa stagione di cultura dei diritti, che ha visto una grande partecipazione ai tavoli referendari sui temi dell'eutanasia, della legalizzazione e della giustizia, non può che darci maggiore forza per stare vicini a chi per eccesso di umanità paga prezzi altissimi. Per questo motivo con Più Europa tornerò a Riace il 6 e 7 novembre in occasione della manifestazione nazionale per portare a Mimmo Lucano l'abbraccio e un grazie da parte di tutti quelli che sanno come la questione migratoria non si risolve erigendo muri, ma abbattendo anche quelli del pregiudizio”.

“Nessuno deve sentirsi solo, soprattutto quando affronta le conseguenze del clima d'odio che da Salvini e Meloni ai ducetti locali o aspiranti tali, ha reso difficile le relazioni sociali a tutti i livelli. Messina non è esente, e nostro compito è parlare a quella parte della città che si riconosce nei valori europei e che crede nella libertà e nel rispetto di ogni essere umano”.

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