Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Centri per l’impiego, in Sicilia e in Calabria restano 'zero tituli' gli assunti

Villarosa: “Centri per l’impiego, in Sicilia e in Calabria restano 0 gli assunti su oltre 1800 unità previste”. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l’ultimo monitoraggio sulla realizzazione degli interventi previsti dal Piano di potenziamento straordinario dei Centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro che doveva incrementare di 11.600 unità di personale la dotazione dei centri a decorrere dal 2019. Su 11.535 assunzioni di unità di personale a tempo indeterminato previste dal 2019 gli assunti al 30 settembre 2021 risultano essere solo 1458. Un piano che va evidentemente al rallenty, fermo ancora a meno del 13% dei posti. 

Roma, 21 dicembre. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in data 16 dicembre, ha pubblicato l’ultimo monitoraggio sulla realizzazione degli interventi previsti dal Piano di potenziamento straordinario dei Centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro che doveva incrementare di 11.600 unità di personale la dotazione dei centri a decorrere dal 2019. “L’ultimo monitoraggio trimestrale pubblicato dal ministero continua a dimostrare quanto le Regioni siano in ritardo sulle misure previste per il rilancio di centri importanti per i cittadini. Su 11.535 assunzioni di unità di personale a tempo indeterminato previste dal 2019 gli assunti al 30 settembre 2021 risultano essere solo 1458 e ne sono previste ulteriori 2333 entro fine anno. Un piano che va evidentemente al rallenty, fermo ancora a meno del 13% dei posti. Bisogna ricordare che sono 464 i milioni di euro destinati a decorrere dal 2021 alle Regioni per l'assunzione di importante personale a tempo indeterminato che rilanci l’azione dei centri dell’impiego e migliori le politiche attive del paese. Colpiscono in particolare i numeri vergognosi dei ritardi di alcune regioni, guarda caso tutte a guida centrodestra, che dopo oltre un anno non sono ancora riusciti e non riusciranno nel 2021 ad assumere nessuno. Il primato va purtroppo alla Regione Siciliana che, nonostante un concorso che dovrebbe essere pubblicato a fine anno, resta ferma a 0 su 1246 unità previste, la Basilicata 0 su 114, la Calabria 0 su 623 e il Molise sempre 0 su 75, va un po’ meglio al nord ma ad esempio anche regioni come la Lombardia presentano numeri vergognosi perché ad oggi sono solo 25 le assunzioni sulle 1378 previste. Facile lamentarsi del reddito di cittadinanza e dei centri per l’impiego quando sono le stesse amministrazioni a boicottarne il funzionamento.” Conclude il deputato Alessio Villarosa.

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