Animali domestici: alta la quota di famiglie che accolgono animali in casa, al Nord-est (40,3%), nelle Isole (34,3%)

Quasi quattro famiglie su 10 hanno animali domestici. Nel Centro Italia è più alta la quota di famiglie residenti che accolgono animali in casa (42,7%). Seguono le famiglie residenti nel Nord-est (40,3%) e quelle del Nord-ovest (38,5%). Meno frequente la presenza di un animale domestico tra i residenti delle Isole (34,3%) e del Sud (31%).   18/12/2025 - L’Istat rileva nel contesto dell’Indagine multiscopo “I Cittadini e il Tempo libero” la presenza di animali domestici all’interno delle famiglie. I dati relativi al 2024 mostrano che in Italia oltre 10 milioni di famiglie, pari al 37,7% del totale, hanno almeno un animale domestico. Si stima che siano circa 25 milioni 500mila gli animali domestici nelle famiglie. Cani e gatti sono gli animali più presenti, circa il 33,9% delle famiglie ne ospita almeno uno. In particolare, il 22,1% delle famiglie ha uno o più cani mentre il 17,4% uno o più gatti. Il numero medio di cani per famiglia, tra quelle che ne possiedono, è par...

Il «Diritto di voto alle donne» nei versi di Mimmo Mòllica

Il 1° febbraio 2022 l’Italia compie 77 anni dal giorno in cui fu ‘concesso’ il «diritto di voto alle donne». Il 1° febbraio 1945, infatti, il Consiglio dei Ministri riconosceva il diritto di voto alle donne per Decreto. Il 2 giugno 1946 le donne poterono votare per il Referendum istituzionale e per l’Assemblea costituente. che annoverò le prime donne parlamentari. Mimmo Mòllica ricorda ne la «Filastrocca del diritto di voto alle donne» quel giorno memorabile. (Leggi di più>>)

«Filastrocca del diritto di voto alle donne»

Devi sapere che un tempo il femminismo
era considerato proprio «abusivismo»,
quando le donne poi scesero in piazza
fu come appartenere a un’altra razza,
a un mondo differente, a un mondo strano,
diverso dal maschile genere umano.

Negli anni la questione femminile
è stata sempre una lotta civile,
alle donne perfino il voto era impedito,
votare ad una donna era proibito.

Soltanto dopo una lotta sociale
ottennero il suffragio universale
e tuttavia non è mai abbastanza
per ottener diritti ed uguaglianza.

Discriminare per appartenenza
le donne e le persone è una violenza,
e molte donne, senza alcun rispetto,
in tutto il mondo ne son tutt’ora oggetto.

Mimmo Mòllica
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Illustrazione di 愚木混株 Cdd20 da Pixabay

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