Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Il «Diritto di voto alle donne» nei versi di Mimmo Mòllica

Il 1° febbraio 2022 l’Italia compie 77 anni dal giorno in cui fu ‘concesso’ il «diritto di voto alle donne». Il 1° febbraio 1945, infatti, il Consiglio dei Ministri riconosceva il diritto di voto alle donne per Decreto. Il 2 giugno 1946 le donne poterono votare per il Referendum istituzionale e per l’Assemblea costituente. che annoverò le prime donne parlamentari. Mimmo Mòllica ricorda ne la «Filastrocca del diritto di voto alle donne» quel giorno memorabile. (Leggi di più>>)

«Filastrocca del diritto di voto alle donne»

Devi sapere che un tempo il femminismo
era considerato proprio «abusivismo»,
quando le donne poi scesero in piazza
fu come appartenere a un’altra razza,
a un mondo differente, a un mondo strano,
diverso dal maschile genere umano.

Negli anni la questione femminile
è stata sempre una lotta civile,
alle donne perfino il voto era impedito,
votare ad una donna era proibito.

Soltanto dopo una lotta sociale
ottennero il suffragio universale
e tuttavia non è mai abbastanza
per ottener diritti ed uguaglianza.

Discriminare per appartenenza
le donne e le persone è una violenza,
e molte donne, senza alcun rispetto,
in tutto il mondo ne son tutt’ora oggetto.

Mimmo Mòllica
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Illustrazione di 愚木混株 Cdd20 da Pixabay

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