Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Incendi, Ciancio: “Norma inutile e dannosa, si esortino i Comuni ad aggiornare il catasto degli incendi”

Incendi. M5S boccia norma sul cambio di destinazione d’uso dei terreni arsi. La deputata regionale Gianina Ciancio: “Norma inutile e dannosa. Si esortino piuttosto i Comuni ad aggiornare il catasto degli incendi”.
 

Palermo 20 aprile 2022 - “In una regione che conta circa 7mila incendi all’anno nei mesi estivi, il cambio di destinazione d’uso dei terreni percorsi dal fuoco rappresenterebbe un disastro naturalistico e un libero accesso alle speculazioni. Il nostro voto contrario alla legge proposta oggi in Aula era assolutamente scontato e doveroso”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Gianina Ciancio a proposito della legge voto proposta da esponenti della maggioranza all’ARS che chiedeva a Roma di derogare ai divieti previsti nei terreni incendiati. “Nonostante i promotori continuino a sostenere il contrario - spiega Ciancio - se approvata, la legge avrebbe sortito a nostro avviso l’effetto di favorire la speculazione di chi avrebbe approfittato per appiccare con dolo dei roghi per destinare tranquillamente a norma di legge i terreni arsi ad altri scopi. 

Tra l’altro la Regione non ha competenza alcuna per legiferare in tal senso, dato che tale prerogativa spetta al Governo centrale, come confermato da una nota ufficiale del Ministero della Cultura che ritiene addirittura ‘controproducente e inopportuna’ una modifica del cambio di destinazione delle aree incendiate. Ricordiamo che la legge nazionale prevede per tali aree il divieto assoluto di edificazione, pascolo, rimboschimento con risorse pubbliche, caccia e raccolta dei prodotti del sottobosco per alcuni anni. La Regione Siciliana rivolga semmai un appello incalzando i Comuni dell’Isola ad aggiornare annualmente il catasto dei soprassuoli per consentire l’applicazione delle sanzioni previste per legge. In passato abbiamo presentato un emendamento per introdurre la possibilità per la Regione di sostituirsi ai Comuni inadempienti, ma l'emendamento non è stato nemmeno preso in considerazione dall’assessore al ramo” - conclude la deputata.

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