Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Incendi, Ciancio: “Norma inutile e dannosa, si esortino i Comuni ad aggiornare il catasto degli incendi”

Incendi. M5S boccia norma sul cambio di destinazione d’uso dei terreni arsi. La deputata regionale Gianina Ciancio: “Norma inutile e dannosa. Si esortino piuttosto i Comuni ad aggiornare il catasto degli incendi”.
 

Palermo 20 aprile 2022 - “In una regione che conta circa 7mila incendi all’anno nei mesi estivi, il cambio di destinazione d’uso dei terreni percorsi dal fuoco rappresenterebbe un disastro naturalistico e un libero accesso alle speculazioni. Il nostro voto contrario alla legge proposta oggi in Aula era assolutamente scontato e doveroso”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Gianina Ciancio a proposito della legge voto proposta da esponenti della maggioranza all’ARS che chiedeva a Roma di derogare ai divieti previsti nei terreni incendiati. “Nonostante i promotori continuino a sostenere il contrario - spiega Ciancio - se approvata, la legge avrebbe sortito a nostro avviso l’effetto di favorire la speculazione di chi avrebbe approfittato per appiccare con dolo dei roghi per destinare tranquillamente a norma di legge i terreni arsi ad altri scopi. 

Tra l’altro la Regione non ha competenza alcuna per legiferare in tal senso, dato che tale prerogativa spetta al Governo centrale, come confermato da una nota ufficiale del Ministero della Cultura che ritiene addirittura ‘controproducente e inopportuna’ una modifica del cambio di destinazione delle aree incendiate. Ricordiamo che la legge nazionale prevede per tali aree il divieto assoluto di edificazione, pascolo, rimboschimento con risorse pubbliche, caccia e raccolta dei prodotti del sottobosco per alcuni anni. La Regione Siciliana rivolga semmai un appello incalzando i Comuni dell’Isola ad aggiornare annualmente il catasto dei soprassuoli per consentire l’applicazione delle sanzioni previste per legge. In passato abbiamo presentato un emendamento per introdurre la possibilità per la Regione di sostituirsi ai Comuni inadempienti, ma l'emendamento non è stato nemmeno preso in considerazione dall’assessore al ramo” - conclude la deputata.

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