Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

La «Filastrocca dell’infanzia negata» di Mimmo Mòllica nella «Giornata contro la pedofilia e la pedopornografia»

Pubblichiamo la «Filastrocca dell’infanzia negata» di Mimmo Mòllica in occasione del 5 maggio, data in cui si celebra la «Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia», istituita con Legge 41/2009. E' una ricorrenza mirata a tenere alta l’attenzione su un fenomeno che coinvolge molti bambini e ragazzi, con conseguenze gravi sulla loro salute fisica e psichica, e sul loro futuro.


«Filastrocca dell’infanzia negata»

Chissà quanti bambini nel mondo
un castello di sabbia non l’han mai costruito,
chissà quanti un bel girotondo
lo sognano tanto, ma a loro è proibito!

Sono i bimbi che non hanno diritti
perché il mondo con loro è impietoso,
dove scoppiano guerre e conflitti
resta povero il mondo e assai litigioso.

È l’infanzia negata, l’infanzia che muore,
società senza pena, né sogni, né amore,
povertà, fame, sete e discriminazioni,
società del potere, delle dominazioni.

Questo è il tempo per fare domande,
rimani bambino e sarai già più grande,
fammi tante domande e sentiamoci amici,
cerca sempre risposte per esser felici.

Mimmo Mòllica


5 maggio 2022 - Il 5 maggio si celebra la «Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia», istituita con Legge 41/2009. E' una ricorrenza mirata a tenere alta l’attenzione su un fenomeno che coinvolge molti bambini e ragazzi, con conseguenze gravi sulla loro salute fisica e psichica, e sul loro futuro. Telefono Azzurro organizza l’evento 'Io mi fidavo. L’abuso sessuale può avere molte facce. Parliamone insieme', in programma oggi 5 maggio 2022 a Roma, presso l’Istituto Tecnico Statale per il Turismo Cristoforo Colombo di via Panisperna 255.

Interverranno, fra gli altri: Roberto Fico, presidente della Camera dei deputati; Luigi Di Maio, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale; Elena Bonetti, Ministro per le pari opportunità e la famiglia; Carla Garlatti, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Secondo i dati di Telefono Azzurro, i minorenni sono sempre più esposti ad abusi sessuali perpetrati soprattutto online e non solo da adulti ma anche da coetanei o da giovani. Lo dimostra l’aumento di ben il 64% rispetto al 2020 delle segnalazioni sulla presenza online di materiale CSAM (Child Sexual Abuse Material), con il 97% dei casi segnalati relativi a bambine e ragazze. «Rispetto al 2020 – si legge nel comunicato stampa diffuso dall’associazione -, i materiali raffiguranti bambini e adolescenti in attività sessuali esplicite sono inoltre quasi duplicati, mentre sono quasi triplicati i casi di Pedofilia e Abuso sessuale online gestiti da Telefono Azzurro».

La «Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia» intende pure diffondere una maggiore conoscenza del servizio di pubblica utilità “114 – Emergenza infanzia”, gratuito e attivo 24 ore al giorno, attraverso il quale è possibile segnalare situazioni di pericolo, disagio e fragilità riguardanti i minorenni.
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Immagine: Centro nazionale di documentazione e di analisi per l’infanzia e l’adolescenza

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