Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

"L'albero di Giovanni Falcone", un libro tratto da storia vera scritta a tre mani

"L'albero di Giovanni Falcone". Tratto da una storia vera. Il libro sarà presentato domenica 29 maggio alle 10.30 presso Spazio Cultura, a Palermo. Domenica 29 maggio alle10:30, a Spazio Cultura, in via Marchese di Villabianca n. 102, a Palermo, Alba Di Pasquale racconterà la storia dell’albero di Giovanni Falcone.

Palermo, 27/05/2022 - “Inspirandosi a questa storia vera – spiega l'editore – Rossella Drago, bibliotecaria della Biblioteca centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace” di Palermo, ha scritto, in collaborazione con Federica Terranova e la supervisione di Rosa Macaione, una bellissima fiaba, dedicata ai piccoli lettori, in cui il protagonista è proprio il Ficus, l’albero diventato un simbolo di riferimento importante per la nostra memoria collettiva. Grazie all’impegno di queste donne, Spazio Cultura Edizioni ha realizzato una originale pubblicazione editoriale, un albo illustrato da Simona Bartilomo, intitolato L’albero di Giovanni Falcone, già disponibile in tutte le librerie e presentato in anteprima al Salone Internazionale del libro di Torino. Importante sottolineare che le autrici hanno rinunciato alle royalties e anche la casa editrice che donerà parte del ricavato della vendita del libro per la riqualificazione del Giardino di Borgo Molara, bene confiscato alle mafie e affidato a “People Help the People – APS“, che sta procedendo alla realizzazione di un parco ludico-ricreativo per i bambini della città di Palermo”.
All’incontro, oltre ad Alba Di Pasquale, saranno presenti: Rossella Drago, Simona Bartilomo, Giuseppe Labita, presidente dell’associazione “People Help the People” e l’editore Nicola Macaione.

IL LIBRO.

Gli alberi da sempre fanno parte dell’imaginario collettivo spesso con la funzione di guardiani silenziosi, presenze immaginarie e immaginifiche pronte ad elargire consigli sapienti. Nella realtà gli alberi sono davvero dei punti di riferimento all’interno della nostra vita quotidiana, essi scandiscono i nostri passi e colorano i nostri cieli; alcuni poi partecipano alla conservazione della nostra memoria storica grazie ad alcuni gentili umani che li preservano sempre e comunque. La storia racconta di un’umana extra-ordinaria e di un ficus, traccia vivente di una figura straordinaria entrambi prova che la cura delle cose comuni dovrebbe essere una sfida ordinaria.

LE AUTRICI.

Rossella Drago, nata a Palermo (classe ‘72), è bibliotecaria presso la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace”.
Impegnata nelle attività di promozione della lettura, è volontaria lettrice “Nati per leggere” e appassionata sostenitrice dei dieci diritti del lettore di Daniel Pennac.

Alba Di Pasquale, nata a Palermo (classe ‘59). Ha lavorato presso un Istituto Bancario. Precedentemente era impiegata nell’Impresa di edile che si è occupata della costruzione del palazzo di via Notarbartolo dove appunto sorge l’Albero di Falcone.

Federica Terranova, nata in Puglia ma residente a Palermo (classe ‘89). Dopo gli studi classici, si è specializzata in valorizzazione dei beni culturali. Progettista di didattica culturale, è dedita alla promozione del patrimonio del turismo lento, naturalistico e sostenibile in Sicilia.

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