Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

Medici in fuga da Ucraina: 10 posti di lavoro presso le strutture ospedaliere della Sicilia

GRUPPO TIGANO: DIECI POSIZIONI APERTE IN SICILIA PER I MEDICI IN FUGA DALL’UCRAINA. A Max, psichiatra di origini ucraine oggi a Siracusa, e a tutti gli specialisti che si trovano nell’Isola, una mano tesa dalla realtà che opera nella sanità privata


15/05/2022 - Pronti a offrire supporto ai rifugiati di guerra attraverso posti di lavoro presso le strutture ospedaliere di Messina, Catania, Siracusa, Trapani e Palermo. Il Gruppo Tigano - attivo da oltre 30 anni in Sicilia nel settore della sanità privata – annuncia di aprire le proprie porte ai medici e operatori sanitari in fuga dall’Ucraina. 

«Ci sono tantissime figure professionali altamente qualificate e con specializzazioni tecniche – sottolinea il presidente Antonio Tigano – che mai come in questo momento hanno necessità di lavorare per continuare a condurre una vita dignitosa, così come succedeva nel loro Paese prima del conflitto con la Russia. In questi giorni a Siracusa si è attivata una grande rete solidale intorno al caso di Max, psichiatra di origini ucraine, in fuga dalla Russia e giunto in Italia con moglie e figlie al seguito, oggi senza casa e senza liquidità (ndr i suoi conti correnti sono stati bloccati) – per poter vivere autonomamente. Il nostro Gruppo ha a disposizione una decina di posizioni aperte, a seguito dell’ampliamento territoriale dei servizi offerti dal Gruppo: a lui e a tutti i professionisti sanitari – in particolare anestesisti, chirurghi, internisti, psichiatri - che si trovano in Sicilia e volessero temporaneamente lavorare nelle nostre strutture, possiamo offrire un’occupazione stabile, sperando possano fare presto rientro nella propria terra per ritornare a una normalità da tutti auspicata».

Poter operare nel settore di competenza è un valore per quelle famiglie costrette ad abbondonare tutto: dall’inizio della guerra quasi 5 milioni di persone hanno perso il lavoro – come affermato dall'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) - e “se le ostilità dovessero intensificarsi, la perdita di posti di lavoro salirebbe fino a sette milioni”.
«La nostra è una mano tesa verso i professionisti ucraini – conclude Tigano – un piccolo gesto che però, sommato allo slancio solidale dei siciliani, può garantire integrazione attraverso ciò che di più importante abbiamo: la dignità».

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