Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

Carceri, Antigone Sicilia: "Ancora un suicidio, il silenzio della politica è scandaloso"

Carceri: Apprendi (Antigone Sicilia), ancora un suicidio, silenzio politica scandaloso. Si tratta del settimo suicidio dall’inizio dell’anno nelle carceri siciliane. Un numero molto elevato se si considera che la popolazione carceraria nell’Isola è di 5.300 detenuti circa. Si vanno ad aggiungere una notevole quantità di atti di autolesionismo. In entrambi i casi le vittime sono spesso giovani, con fragilità psicofisiche e in carcere per reati di lieve entità.


Palermo, 26 agosto 2022 – “È scandaloso il silenzio della politica di fronte all’ennesimo suicidio verificatosi all’interno delle carceri”. Lo dice Pino Apprendi dell’Osservatorio Antigone Sicilia, l’associazione che si occupa dei diritti e delle garanzie nel sistema penale, commentando la notizia del suicidio di un giovane gambiano, che oggi è stato trovato impiccato nella sua cella del penitenziario di Contrada Cavadonna a Siracusa.

“Si tratta – spiega – del settimo suicidio registrato dall’inizio dell’anno nelle carceri siciliane. Un numero molto elevato se si considera che la popolazione carceraria nell’Isola è di 5.300 detenuti circa. Agli eventi più tragici, poi, si vanno ad aggiungere una notevole quantità di atti di autolesionismo. In entrambi i casi le vittime sono spesso persone giovani, con fragilità psicofisiche e in carcere per reati di lieve entità”.

“Ecco perché in questi casi – conclude Apprendi – riteniamo necessario rivedere il sistema penale per introdurre misure alternative alla detenzione. Il carcere, infatti, in molte circostanze non è la soluzione idonea per l’espiazione della pena e la rieducazione della persona”.

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