Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Ponte sullo Stretto: "Ha ragione Berlusconi? Ma il Sole 24 Ore lo definisce inutile e impossibile"

Ponte sullo Stretto. "Persino il Sole 24 Ore lo definisce inutile e impossibile". Palmeri (Verdi) "Destinare altrove le risorse". Ponte Stretto: Siracusano (FI), ha ragione Berlusconi, chi lo vuole deve votare Forza Italia


24/08/2022 - Dopo l'articolo de Il Sole 24 Ore, che definisce "inutile" e"impossibile" il ponte sullo Stretto di Messina, Valentina Palmeri, deputata regionale siciliana di Europa Verde, ha dichiarato: 
"Persino il quotidiano "Il Sole 24 Ore", che certamente non può essere
accusato di aver mai tenuto posizioni estreme in materia di tutela dell'ambiente, ha ritenuto di dover intervenire , concordando in toto
quanto da me osservato nell'interrogazione presentata oltre un anno
fa. Ricorda il Sole 24 ore quanto il ponte sullo stretto di Messina
sia inutile ed impossibile da realizzare. Inutile sul piano dei
risparmi di tempo per l'attraversamento ed impossibile da realizzare,
almeno nelle diverse soluzioni tecnologiche fin qui prospettate.
Ancor più importante, il quotidiano conferma in poche parole come il
ponte sarebbe, ammesso che mai lo si costruisse, del tutto ingestibile
dal punto di vista economico, come già da me evidenziato,
trasformandosi in un'ennesima voragine mangiasoldi.

Di fronte a questa chiara ed autorevole presa di posizione, è ancora
una volta evidente che in Sicilia si deve puntare sull'ammodernamento
e sul potenziamento della rete ferroviaria interna, alla manutenzione
della rete stradale, al potenziamento dei collegamenti fra aree
interne e costa, puntando allo stesso tempo a rendere più numerosi ed
efficienti i collegamenti via nave sia per l'attraversamento dello
Stretto sia per la logistica. Invece che continuare a sprecare soldi
in faraonici progetti inutili del ponte, si destinino alle vere
emergenze i fondi del PNRR, gettando le basi per una espansione
economica e culturale che non consumi suolo né sia fatta a discapito
dell'ambiente. Ma ahinoi, nell'attuale dibattito politico di tutto ciò non vi è traccia."

“Ha ragione il presidente Silvio Berlusconi: il Ponte sullo Stretto di Messina è un’opera prioritaria per il Paese e per il Mezzogiorno. Forza Italia e il centrodestra lo sostengono da anni, con azioni concrete, in Parlamento e nei territori. Il governo guidato dal nostro leader aveva gettato le basi per la realizzazione di questa infrastruttura strategica per il Sud; la sinistra una volta ripreso il potere ha sempre bloccato tutto, utilizzando ideologicamente argomenti vecchi e illogici.
Ancora oggi su questo punto il Partito democratico è ambiguo, e con l’alleanza politica con l’estrema sinistra e con i Verdi rossi estremizzerà ulteriormente le proprie posizioni.
Chi vuole il Ponte sullo Stretto - e con esso strade, autostrade, alta velocità, sviluppo e lavoro - il 25 settembre deve votare Forza Italia”.

Così Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.

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