Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

Ponte sullo Stretto: "Ha ragione Berlusconi? Ma il Sole 24 Ore lo definisce inutile e impossibile"

Ponte sullo Stretto. "Persino il Sole 24 Ore lo definisce inutile e impossibile". Palmeri (Verdi) "Destinare altrove le risorse". Ponte Stretto: Siracusano (FI), ha ragione Berlusconi, chi lo vuole deve votare Forza Italia


24/08/2022 - Dopo l'articolo de Il Sole 24 Ore, che definisce "inutile" e"impossibile" il ponte sullo Stretto di Messina, Valentina Palmeri, deputata regionale siciliana di Europa Verde, ha dichiarato: 
"Persino il quotidiano "Il Sole 24 Ore", che certamente non può essere
accusato di aver mai tenuto posizioni estreme in materia di tutela dell'ambiente, ha ritenuto di dover intervenire , concordando in toto
quanto da me osservato nell'interrogazione presentata oltre un anno
fa. Ricorda il Sole 24 ore quanto il ponte sullo stretto di Messina
sia inutile ed impossibile da realizzare. Inutile sul piano dei
risparmi di tempo per l'attraversamento ed impossibile da realizzare,
almeno nelle diverse soluzioni tecnologiche fin qui prospettate.
Ancor più importante, il quotidiano conferma in poche parole come il
ponte sarebbe, ammesso che mai lo si costruisse, del tutto ingestibile
dal punto di vista economico, come già da me evidenziato,
trasformandosi in un'ennesima voragine mangiasoldi.

Di fronte a questa chiara ed autorevole presa di posizione, è ancora
una volta evidente che in Sicilia si deve puntare sull'ammodernamento
e sul potenziamento della rete ferroviaria interna, alla manutenzione
della rete stradale, al potenziamento dei collegamenti fra aree
interne e costa, puntando allo stesso tempo a rendere più numerosi ed
efficienti i collegamenti via nave sia per l'attraversamento dello
Stretto sia per la logistica. Invece che continuare a sprecare soldi
in faraonici progetti inutili del ponte, si destinino alle vere
emergenze i fondi del PNRR, gettando le basi per una espansione
economica e culturale che non consumi suolo né sia fatta a discapito
dell'ambiente. Ma ahinoi, nell'attuale dibattito politico di tutto ciò non vi è traccia."

“Ha ragione il presidente Silvio Berlusconi: il Ponte sullo Stretto di Messina è un’opera prioritaria per il Paese e per il Mezzogiorno. Forza Italia e il centrodestra lo sostengono da anni, con azioni concrete, in Parlamento e nei territori. Il governo guidato dal nostro leader aveva gettato le basi per la realizzazione di questa infrastruttura strategica per il Sud; la sinistra una volta ripreso il potere ha sempre bloccato tutto, utilizzando ideologicamente argomenti vecchi e illogici.
Ancora oggi su questo punto il Partito democratico è ambiguo, e con l’alleanza politica con l’estrema sinistra e con i Verdi rossi estremizzerà ulteriormente le proprie posizioni.
Chi vuole il Ponte sullo Stretto - e con esso strade, autostrade, alta velocità, sviluppo e lavoro - il 25 settembre deve votare Forza Italia”.

Così Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.

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