Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

Separazione delle Carriere, la proposta di legge costituzionale presentata da Calderone

Separazione delle Carriere, un tema più volte affrontato dalle Legislature precedenti e che adesso prende corpo in una proposta di legge costituzionale presentata da Forza Italia, avente come primo firmatario l’Onorevole Tommaso Calderone.

26/01/2023 - “Un processo è davvero giusto se chi giudica è equidistante fra chi accusa e chi si difende: la riforma del sistema giudiziario non può prescindere da questo concetto per garantire ai cittadini italiani una giustizia equa. Per questo, Forza Italia ha presentato una proposta di legge costituzionale per l'attuazione della separazione delle carriere giudicante e requirente della magistratura". Ad annunciarlo, insieme all’Onorevole Calderone, sono i colleghi deputati di Forza Italia Alessandro Cattaneo, Annarita Patriarca e Pietro Pittalis.

"La terzietà e l'imparzialità del giudice - proseguono - devono rappresentare la stella polare che guida la riforma del potere giudiziario. Il pubblico ministero è attualmente un collega del giudice, in spregio al modello processuale 'triadico' consacrato nel nostro codice di procedura penale, che giustifica ed esige una netta diversificazione delle loro funzioni. La nostra proposta di riforma trova la sua ragion d'essere nell'impianto accusatorio proprio del codice Vassalli, alla cui logica garantista finalmente il nostro processo penale potrà adeguarsi. Resteranno i presìdi che oggi tutelano il potere giudiziario e non è prevista alcuna soggezione di chicchessia al potere esecutivo: nessun allarme, quindi, per la magistratura, che continuerà ad essere un ordine autonomo ed indipendente, come da Costituzione. La distinzione che si intende operareattiene al sistema di accesso alle funzioni giudicante e requirente: sono previsti concorsi separati, a cui seguiranno una formazione, un tirocinio ed una carriera distinta ed immune da interferenze”.

Qualora la proposta di legge dovesse trovare accoglimento, si tratterebbe davvero di una svolta storica ed epocale per la Giustizia Italiana.

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