Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

Violenza sessuale e pornografia minorile: due 15enni arrestati a Barcellona P.G.

Barcellona Pozzo di Gotto: misura cautelare nei confronti di due 15enni per violenza sessuale, pornografia minorile e violenza privata. Il 14 febbraio scorso, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito una misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica per i Minorenni di Messina, nei confronti di due 15enni, sul cui conto il Giudice ha riconosciuto gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di violenza sessuale, pornografia minorile e violenza privata. 

Barcellona Pozzo di Gotto, 15 febbraio 2023 - I provvedimenti scaturiscono dagli accertamenti condotti dai Carabinieri, diretti dalla Procura per i Minorenni, dopo che, nel dicembre scorso, i genitori di una 12enne, recatisi in caserma, avevano presentato una denuncia per un abuso sessuale subito dalla figlia, da parte di 2 ragazzi, poi identificati in 2 quindicenni. Dalle indagini, è emerso che, il 7 dicembre scorso, i 2 giovani, inducendola con un pretesto e con minacce, avrebbero condotto la 12enne, facendola salire a bordo di uno dei loro motocicli, in una campagna buia e isolata. I 2 ragazzi, dopo averle tolto degli indumenti e bloccandola, avrebbero quindi cercato di compiere atti sessuali, non riuscendovi per l’opposizione della vittima. 

Ai due è stato contestato anche il reato di “pornografia minorile” per aver ripreso i momenti dell’abuso con un telefonino, inviando poi il filmato alla loro cerchia di amici. Dopo l’azione delittuosa, la ragazza sarebbe poi stata minacciata dai due indagati a non raccontare a nessuno quanto avvenuto. Alla luce dei gravi indizi emessi, il Giudice del Tribunale per i Minorenni ha ritenuto necessario adottare la misura del collocamento dei due 15enni in comunità, al fine di avviare un percorso educativo, con l’ausilio di operatori professionali. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

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