Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Rifiuti. 170 comuni della Sicilia orientale ostaggio della discarica di Lentini

REGIONE. RIFIUTI. GIUSEPPE LOMBARDO: GOVERNO OSTAGGIO DELLA DISCARICA DI LENTINI E COMPLICE DEGLI AUMENTI  INDISCRIMINATI DEI COSTI DI SMALTIMENTO. "Il Governo regionale continua ad essere ostaggio di chi gestisce l’impianto di Sicula Trasporti a Lentini che oggi copre circa 170 comuni della Sicilia orientale".

28/03/2023 - Lo ha affermato il deputato di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo intervenendo in aula in merito all'emergenza Rifiuti. "Appena il Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti con nota 15562 del 22.03.2023 ha ritenuto non corretto il procedimento proposto dalla Sicula Trasporti - spiega Lombardo- la stessa ha comunicato la chiusura dell’impianto a partire dal 27 marzo, salvo poi cambiare subito intendimento appena il Dipartimento regionale ha convocato, appena ricevuto il 24 marzo la nota di preavviso della Sicula di chiusura, un tavolo in programma per il 29 marzo. Si può affermare a questo punto - prosegue Lombardo - che il Governo non solo è ostaggio, ma anche complice dell'emergenza. Già dal mese di settembre 2021 infatti la Sicula Trasporti aveva comunicato di aver raggiunto la capacità massima di abbancamento. A ciò si aggiunge che sempre lo scorso mese di dicembre aveva presentato le modifiche tecniche per evitare l’aumento dei costi a tonnellata, passati solo nel 2022 da 211 euro a 423 euro a tonnellata.

Saremo i primi, incalza Lombardo, a chiedere che venga fatta chiarezza per individuare eventuali responsabilità da parte dei dirigenti del Dipartimento sui ritardi o sulla non corretta interpretazione delle procedure autorizzatorie richieste dalla Sicula Trasporti chiedendo che gli aumenti di costi siano coperti da chi ha causato l’aumento dei costi stessi!

Per questo - conclude Lombardo - abbiamo chiesto con urgenza una convocazione della IV commissione alla presenza del Governo/Assessore competente, dirigente Dipartimento dell’Acqua e Rifiuti e la stessa Sicula Trasporti".

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