Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Crediti fiscali: in Sicilia 200 milioni di crediti incagliati, intesa tra Ance e Confindustria

Economia, firmato protocollo Ance e Confindustria Catania: nuove garanzie per le imprese sui crediti fiscali. Protocollo d’intesa tra Ance e Confindustria Catania per favorire il match tra cedenti e cessionari. Borsino, format contrattuale e qualificate società di consulenza medieranno il rapporto tra investitori e imprese edili. Stimati 200 milioni di euro di crediti incagliati delle imprese ANCE in Sicilia.  

CATANIA, 18/04/2023 - Ridurre il rischio di incertezza, assicurare la stabilità degli interventi di riqualificazione in corso, ma anche sviluppare nuovi investimenti con performance economiche sicure. Queste le premesse del protocollo di intesa firmato oggi dal presidente dell’Ance Catania Rosario Fresta e dal presidente Confindustria Catania Antonello Biriaco. Le due Associazioni con reciproco interesse faciliteranno le imprese accreditate nella cessione dei crediti con nuove procedure e garanzie per cedenti e cessionari.


Il Decreto Rilancio dopo aver introdotto incentivi per promuovere interventi di efficientamento energetico, di riduzione del rischio sismico e di recupero del patrimonio edilizio, ha stimolato economicamente la ripresa produttiva. È aumentata la propensione alla riqualificazione strutturale e termica del patrimonio immobiliare. Tuttavia le agevolazioni concesse sotto forma di credito di imposta, sono state oggetto di numerose modifiche e integrazioni che hanno provocato un vero e proprio blocco nella circolazione dei crediti fiscali


«Abbiamo stimato 200 milioni di euro di crediti incagliati delle imprese ANCE in Sicilia – ha sottolineato il presidente Fresta – Bisogna superare le incertezze e le grandi difficoltà incontrate fino ad ora per la gestione delle commesse in esecuzione e per gli interventi da avviare, il protocollo con Confindustria dà una marcia in più alle imprese edili associate che adesso potranno contare sul “borsino” e sull’interesse solido di chi vuole investire. Bisogna smaltire i crediti incagliati, ridare liquidità alle imprese, evitare il blocco dei cantieri e l'esposizione ad un mercato speculativo per la collocazione dei crediti».


Dopo aver assunto un incarico diretto, grazie al protocollo d’intesa, sia i cedenti che cessionari potranno essere supportati durante i preliminari di contratto. Qualificate società di consulenza monitoreranno l’ammontare e la natura dei crediti utili alla cessione. Sarà redatto un format contrattuale per la cessione dei crediti già presenti nei cassetti fiscali dei promissari cessionari e per i crediti maturandi su commessa.


«Con questo accordo rafforziamo la collaborazione tra Ance e Confindustria Catania – ha spiegato il presidente Biriaco - offrendo una cornice entro la quale le nostre imprese potranno acquistare e cedere bonus fiscali contando sul supporto organizzativo delle nostre associazioni e sulla consulenza di professionisti qualificati. Da sempre il settore delle costruzioni rappresenta uno dei pilastri del nostro sistema produttivo, anche perché coinvolge trasversalmente il modo dell’industria, del commercio, delle professioni. Grazie all’accordo favoriremo il match tra imprese cedenti e cessionarie dei bonus, contribuendo a disincagliare la massa dei crediti vantati dalle aziende e riattivare il circuito economico».


Con un occhio inoltre alla Direttiva Green, risulta necessaria e funzionale agli obiettivi, secondo Ance Catania, muoversi verso una riorganizzazione di tutti i bonus edilizi che tengano conto delle fasce di reddito, del miglioramento prestazionale in termini energetici e strutturali, con un adeguamento degli incentivi legato ai risultati.

Con la firma di Ance e Confindustria inizia un monitoraggio sull’andamento e sui risultati delle azioni che scaturiranno dal protocollo di intesa utile ad elaborare possibili modifiche e a rimanere in linea con ogni evoluzione normativa.

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