Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Palermo-Agrigento, riaperto il tratto di S.S. tra Villafrati e Mezzojuso (PA)

ITINERARIO PALERMO-AGRIGENTO, ANAS: RIAPERTO AL TRAFFICO IL TRATTO FRA VILLAFRATI E MEZZOJUSO. Il tratto riaperto al traffico si trova tra il km 226 e il km 227 della strada statale 121 e include l’area del viadotto “Scorciavacche 2”, rimasta sotto sequestro fino a marzo 2017  

Palermo, 31 marzo 2023  -  Questo pomeriggio, Anas ha riaperto al traffico un ulteriore tratto ammodernato dell’itinerario Palermo-Agrigento, tra Villafrati e Mezzojuso (PA), compreso tra i km 226 e 227 della strada statale 121 “Catanese” e dove è ubicato il viadotto “Scorciavacche 2”.  

Come è noto, nel dicembre 2014 una sezione della piattaforma stradale in prossimità del viadotto “Scorciavacche 2” subì un cedimento dopo pochi giorni dall’apertura al traffico, a causa di impreviste filtrazioni idriche nel sottosuolo. 

 L’area rimase sotto sequestro fino al mese di marzo del 2017. 

 

Anas ha quindi disposto all’impresa la ricostruzione del corpo stradale danneggiato, mediante la realizzazione di opere di consolidamento a totale carico della stessa impresa, senza alcun aggravio di spesa per le finanze pubbliche. 

 

Per via di una grave crisi finanziaria dell’impresa esecutrice che ha dato luogo a una procedura concorsuale, i lavori sono proseguiti a rilento, anche a causa degli eventi alluvionali del 2018 che hanno danneggiato alcune opere in costruzione. Anas si è comunque prodigata per garantire la ripresa e la prosecuzione delle attività e continua a seguire con attenzione la procedura concorsuale al fine di garantire il completamento dell’intero intervento. 

  

Il tratto aperto al traffico presenta una sezione stradale da 10,5 metri, con una corsia per senso di marcia da 3,75 metri e banchine laterali da 1,50 metri.  

Nei prossimi mesi è prevista l’apertura di nuovi tratti ammodernati, con previsione di apertura dell’intero asse stradale ammodernato entro la fine dell’anno in corso. 

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