Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Ponte sullo Stretto: la Sicilia perde 6,5 miliardi di euro all'anno a causa dell'insularità

Ponte sullo Stretto di Messina: Siracusano, bene audizioni, governo investe nel Mezzogiorno. Concluse le audizioni delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera dei deputati in merito al decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina. L’importanza di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. Favorire la mobilità di persone e merci, investendo convintamente nel Mezzogiorno. La Sicilia perde circa 6,5 miliardi di euro all'anno, in termini di Pil, a causa della condizione di insularità. 

18/04/2023 - “Si sono concluse le audizioni delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera dei deputati in merito al decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina.
Tanti esperti hanno sottolineato l’importanza di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria, e dunque hanno confermato la bontà di una decisione, quella del governo Meloni, che vuole favorire la mobilità di persone e merci, investendo convintamente nel Mezzogiorno del Paese e nell’area mediterranea.
Importanti, tra le altre, le audizioni di Ercole Incalza, già capo della Struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di Pietro Ciucci, già Ad di Anas e della Società Stretto di Messina, e di Fabio Brancaleoni, già professore ordinario di Scienze delle costruzioni presso l'Università La Sapienza di Roma.

La Sicilia perde circa 6,5 miliardi di euro all'anno, in termini di Pil, a causa della condizione di insularità. Non è accettabile, nel 2023, avere ancora in essere un tale svantaggio competitivo nei confronti delle altre Regioni.

Il Ponte sullo Stretto, come ha più volte sottolineato il presidente Silvio Berlusconi, è un’opera indispensabile per attrarre ulteriori investimenti, per creare sviluppo e lavoro, per riqualificare interi territori per troppo tempo ai margini, per costruire un nuovo futuro di crescita ed opportunità per la Sicilia, per la Calabria e per l’intero Sud del Paese”.

Lo afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia.


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