Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Ponte sullo Stretto: la Sicilia perde 6,5 miliardi di euro all'anno a causa dell'insularità

Ponte sullo Stretto di Messina: Siracusano, bene audizioni, governo investe nel Mezzogiorno. Concluse le audizioni delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera dei deputati in merito al decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina. L’importanza di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. Favorire la mobilità di persone e merci, investendo convintamente nel Mezzogiorno. La Sicilia perde circa 6,5 miliardi di euro all'anno, in termini di Pil, a causa della condizione di insularità. 

18/04/2023 - “Si sono concluse le audizioni delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera dei deputati in merito al decreto sul Ponte sullo Stretto di Messina.
Tanti esperti hanno sottolineato l’importanza di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria, e dunque hanno confermato la bontà di una decisione, quella del governo Meloni, che vuole favorire la mobilità di persone e merci, investendo convintamente nel Mezzogiorno del Paese e nell’area mediterranea.
Importanti, tra le altre, le audizioni di Ercole Incalza, già capo della Struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di Pietro Ciucci, già Ad di Anas e della Società Stretto di Messina, e di Fabio Brancaleoni, già professore ordinario di Scienze delle costruzioni presso l'Università La Sapienza di Roma.

La Sicilia perde circa 6,5 miliardi di euro all'anno, in termini di Pil, a causa della condizione di insularità. Non è accettabile, nel 2023, avere ancora in essere un tale svantaggio competitivo nei confronti delle altre Regioni.

Il Ponte sullo Stretto, come ha più volte sottolineato il presidente Silvio Berlusconi, è un’opera indispensabile per attrarre ulteriori investimenti, per creare sviluppo e lavoro, per riqualificare interi territori per troppo tempo ai margini, per costruire un nuovo futuro di crescita ed opportunità per la Sicilia, per la Calabria e per l’intero Sud del Paese”.

Lo afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia.


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