Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

Pronto soccorso di Milazzo, Midili: "Resti aperto anche a lavori avviati"

Midili: “Il pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo dovrà rimanere aperto anche a lavori avviati. L’Asp adotti la soluzione prospettata”

05/4/2023 - “Il pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo dovrà rimanere aperto anche con i lavori avviati. Così come è stato fatto per il Policlinico di Messina e per altri presidi italiani. L’Asp trovi la soluzione così come si era impegnata a fare nel mese di ottobre. Non è possibile anche alla luce anche della non più rinviabile chiusura del ponte Mela immaginare di lasciare la mia città e il comprensorio senza un punto di primo intervento”.

Il sindaco Pippo Midili invita l’Asp ad evitare decisioni che potrebbero

penalizzare la comunità milazzese e annuncia che ancor prima della seduta di

consiglio comunale straordinario che quasi sicuramente il presidente del

civico consesso, Alessandro Oliva convocherà subito dopo Pasqua, chiederà

ufficialmente al commissario dell’Azienda sanitaria messinese, di valutare la

soluzione che ritiene più percorribile per far sì che durante i lavori per il

potenziamento del pronto soccorso, l’attività continui ad essere prestata a

Milazzo. “Non vi sono altre ipotesi – ribadisce Midili – né tantomeno

accettiamo il trasferimento seppur temporaneo, ma chissà per quanto a

Barcellona. Non è percorribile e sono tante le ragioni per sostenerlo. E

nessuno cerchi di dare rassicurazioni. Perché non possono esserci. Come

l’Asp garantirebbe ad esempio i casi di assistenza con l’elicottero? Un

paziente ustionato verrebbe portato al pronto soccorso a Barcellona e poi

ritrasferito a Milazzo dove c’è la pista per l’atterraggio del velivolo?

Improponibile, sia come tempi, sia come ragionevolezza. Ma anche per casi

meno evidenti come le sospette fratture, cosa facciamo? Diagnosi a

Barcellona e poi l’eventuale trattamento nella sala gessi a Milazzo? E gli

esempi possono essere tanti per dimostrare che oc-corre concentrare gli

sforzi, senza immaginare altro, sulla realizzazione di una alternativa al

“Fogliani”. E in tale ottica porterò avanti qualsiasi azione per evitare decisioni

che contrastano col diritto all’assistenza sanitaria”.

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