Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Pronto soccorso di Milazzo, Midili: "Resti aperto anche a lavori avviati"

Midili: “Il pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo dovrà rimanere aperto anche a lavori avviati. L’Asp adotti la soluzione prospettata”

05/4/2023 - “Il pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo dovrà rimanere aperto anche con i lavori avviati. Così come è stato fatto per il Policlinico di Messina e per altri presidi italiani. L’Asp trovi la soluzione così come si era impegnata a fare nel mese di ottobre. Non è possibile anche alla luce anche della non più rinviabile chiusura del ponte Mela immaginare di lasciare la mia città e il comprensorio senza un punto di primo intervento”.

Il sindaco Pippo Midili invita l’Asp ad evitare decisioni che potrebbero

penalizzare la comunità milazzese e annuncia che ancor prima della seduta di

consiglio comunale straordinario che quasi sicuramente il presidente del

civico consesso, Alessandro Oliva convocherà subito dopo Pasqua, chiederà

ufficialmente al commissario dell’Azienda sanitaria messinese, di valutare la

soluzione che ritiene più percorribile per far sì che durante i lavori per il

potenziamento del pronto soccorso, l’attività continui ad essere prestata a

Milazzo. “Non vi sono altre ipotesi – ribadisce Midili – né tantomeno

accettiamo il trasferimento seppur temporaneo, ma chissà per quanto a

Barcellona. Non è percorribile e sono tante le ragioni per sostenerlo. E

nessuno cerchi di dare rassicurazioni. Perché non possono esserci. Come

l’Asp garantirebbe ad esempio i casi di assistenza con l’elicottero? Un

paziente ustionato verrebbe portato al pronto soccorso a Barcellona e poi

ritrasferito a Milazzo dove c’è la pista per l’atterraggio del velivolo?

Improponibile, sia come tempi, sia come ragionevolezza. Ma anche per casi

meno evidenti come le sospette fratture, cosa facciamo? Diagnosi a

Barcellona e poi l’eventuale trattamento nella sala gessi a Milazzo? E gli

esempi possono essere tanti per dimostrare che oc-corre concentrare gli

sforzi, senza immaginare altro, sulla realizzazione di una alternativa al

“Fogliani”. E in tale ottica porterò avanti qualsiasi azione per evitare decisioni

che contrastano col diritto all’assistenza sanitaria”.

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