Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Pronto soccorso di Milazzo, Midili: "Resti aperto anche a lavori avviati"

Midili: “Il pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo dovrà rimanere aperto anche a lavori avviati. L’Asp adotti la soluzione prospettata”

05/4/2023 - “Il pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo dovrà rimanere aperto anche con i lavori avviati. Così come è stato fatto per il Policlinico di Messina e per altri presidi italiani. L’Asp trovi la soluzione così come si era impegnata a fare nel mese di ottobre. Non è possibile anche alla luce anche della non più rinviabile chiusura del ponte Mela immaginare di lasciare la mia città e il comprensorio senza un punto di primo intervento”.

Il sindaco Pippo Midili invita l’Asp ad evitare decisioni che potrebbero

penalizzare la comunità milazzese e annuncia che ancor prima della seduta di

consiglio comunale straordinario che quasi sicuramente il presidente del

civico consesso, Alessandro Oliva convocherà subito dopo Pasqua, chiederà

ufficialmente al commissario dell’Azienda sanitaria messinese, di valutare la

soluzione che ritiene più percorribile per far sì che durante i lavori per il

potenziamento del pronto soccorso, l’attività continui ad essere prestata a

Milazzo. “Non vi sono altre ipotesi – ribadisce Midili – né tantomeno

accettiamo il trasferimento seppur temporaneo, ma chissà per quanto a

Barcellona. Non è percorribile e sono tante le ragioni per sostenerlo. E

nessuno cerchi di dare rassicurazioni. Perché non possono esserci. Come

l’Asp garantirebbe ad esempio i casi di assistenza con l’elicottero? Un

paziente ustionato verrebbe portato al pronto soccorso a Barcellona e poi

ritrasferito a Milazzo dove c’è la pista per l’atterraggio del velivolo?

Improponibile, sia come tempi, sia come ragionevolezza. Ma anche per casi

meno evidenti come le sospette fratture, cosa facciamo? Diagnosi a

Barcellona e poi l’eventuale trattamento nella sala gessi a Milazzo? E gli

esempi possono essere tanti per dimostrare che oc-corre concentrare gli

sforzi, senza immaginare altro, sulla realizzazione di una alternativa al

“Fogliani”. E in tale ottica porterò avanti qualsiasi azione per evitare decisioni

che contrastano col diritto all’assistenza sanitaria”.

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