Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Viaggi e vacanze: siciliani turisti per caso solo l'8,9%, al Nord-ovest 29%; 36,8% in termini di provenienza

Domanda turistica in forte ripresa ma ancora sotto i livelli pre-Covid. Nel 2022 i viaggi dei residenti in Italia sono stati 54 milioni e 811mila (346 milioni e 966mila pernottamenti), in aumento rispetto al 2021 (+31,6%) ma ancora sotto i valori precedenti alla pandemia (-23% rispetto al 2019). In recupero quasi totale le vacanze di 4 o più notti, che tornano ai livelli del 2019, mentre le vacanze più brevi (1-3 notti) sono ancora lontane dalla situazione pre-pandemia (-26%). Le persone che hanno fatto almeno una vacanza tra luglio e settembre salgono al 35,7%, contro il 33,9% del 2021 (37,8% nel 2019). I viaggi all’estero (19,7% del totale) mostrano aumenti a tre cifre (+143%); in netta crescita anche i viaggi nelle località italiane (+18,3%).

19/04/2023 - Domanda turistica in deciso recupero ma ancora sotto i livelli del 2019 Nel 2022 il turismo dei residenti è in netta ripresa. I viaggi con pernottamento aumentano del 31,6% rispetto al 2021, salendo a 54,8 milioni e riavvicinandosi ai valori del 2019, anno precedente la pandemia, pur rimanendo ancora inferiori (-23%). Le notti trascorse in viaggio riprendono quota e arrivano a sfiorare i 347 milioni (+23,3% sul 2021); tuttavia sono ancora il 15% in meno rispetto a quelle osservate nel 2019. I viaggi all’estero, non più ostacolati dalle restrizioni alla mobilità internazionale, aumentano in modo marcato (+143%, circa 48 milioni di notti in più) ma anch’essi non raggiungono ancora i livelli precedenti la pandemia (-36,4% rispetto al 2019). 

Anche i viaggi in Italia riprendono a crescere (+18,3% sul 2021, 17,6 milioni le notti recuperate), seppur inferiori di circa il 19% rispetto al 2019. Le vacanze superano i 51 milioni (+32% sul 2021) e sono circa il 93% del totale (quasi il 96% delle notti). Prevalgono le vacanze “lunghe”, di 4 o più notti (55% dei viaggi e circa 83% delle notti), che nel 2022 salgono a 30,1 milioni (+23,2%; +20,5% in termini di notti) e si riportano sostanzialmente ai livelli pre-pandemia. Le vacanze brevi, invece, pur registrando un notevole aumento (+47% di viaggi, +56% di notti sul 2021) rimangono il 26% in meno di quelle registrate nel 2019. 

Il divario tra i pernottamenti di vacanza del 2022 e del 2019 scende a 49,4 milioni (-12,9%). Solo il 6,9% dei viaggi è svolto per motivi di lavoro (3,8 milioni), senza sostanziali variazioni in termini di viaggi e di notti rispetto al 2021. Gli spostamenti per lavoro non mostrano quindi segnali di ripresa, attestandosi a circa la metà di quelli registrati nel 2019, con una durata media inferiore rispetto al 2021 (3,8 notti, oltre una notte in meno). 

Le riunioni d’affari sono le motivazioni più frequenti (17,1%), seguite dai congressi, convegni e seminari (16,1%) e dalle attività di rappresentanza, installazione o vendita (9,7%). I viaggi di vacanza sono mediamente più brevi rispetto al 2021 (da 6,9 a 6,5 notti), con effetto sulla durata media dei viaggi nel loro complesso, che diminuisce lievemente e si attesta a 6,3 notti (era 6,8 nel 2021). Le escursioni (visite in giornata) nel 2022 sono 46,8 milioni (+29,3% sul 2021) e tornano ad essere diffuse durante tutto l’anno, con una lieve prevalenza nel periodo primaverile (26,9%). La percentuale di residenti che, in media, hanno effettuato almeno un viaggio in un trimestre aumenta decisamente, passando da 14,9% del 2021 a 19,3% del 2022 (24,2% nel 2019). 

La media nazionale dei viaggi pro-capite aumenta (0,9) e si avvicina a quella precedente alla pandemia (1,2 nel 2019), con il valore più elevato nel Nord-ovest (1,3) e più basso al Sud (0,4). L’area dove risiede la maggior parte dei turisti è il Nord-ovest (29%; 36,8% in termini di provenienza dei viaggi), seguono il Nord-est (23,8% dei turisti e 25,9% dei viaggi), il Centro (19,7% dei turisti e 22,1% dei viaggi) e, a distanza, le Isole (8,9% di turisti; 5,4% di viaggi) ed il Sud (8,8%, 9,8%).

Commenti