Biglietti aerei per i residenti in Sicilia: come usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti

  Sconto sul prezzo dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia Confconsumatori: «Una misura ancora poco conosciuta». Agevolazioni anche per i passeggeri con disabilità. Come presentare la richiesta di contributo. Catania, 7 maggio 2024 – Confconsumatori ricorda ai residenti in Sicilia l’opportunità – ancora poco conosciuta – di usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti aerei. IL PROVVEDIMENTO – Il contributo sul costo dei biglietti aerei in favore dei residenti in Sicilia, con l’abbattimento fino al 50% delle tariffe per i voli da e per Milano e Roma già parzialmente previsto dalla Regione a novembre 2023, è stato esteso a tutti i collegamenti nazionali da e per gli aeroporti siciliani, anche per le piccole tratte. È quanto prevede il Ddg 301 della Regione Sicilia del 14 marzo 2024 con l’obiettivo di garantire collegamenti aerei da e per la Sicilia e sarà applicabile sui biglietti aerei acquistati per voli dal 15 marzo 2024 fino al 31 dicembre 2024. IL CONTRIBUTO – Il co

Cardiochirurgia pediatrica: "Basta viaggi della speranza e interventi chirurgici in altre parti d'Italia"

Cardiochirurgia pediatrica. Basta viaggi della speranza, spese per cura e interventi chirurgici in altre parti d'Italia. La nuova unità di Cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale Civico di Palermo, realizzata in collaborazione con il Gruppo San Donato di Milano, è una struttura di eccellenza appena avviata. Potrà assistere i giovani pazienti siciliani, di tutte le altre regioni d'Italia, soprattutto del Sud, e dei Paesi del Mediterraneo. 

Palermo, 8 lug 2023 - «Una realtà di prim'ordine - dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - che ritorna dopo tanti anni nel capoluogo siciliano e si collega al grande progetto del Polo pediatrico di Palermo, per il quale a breve partiranno i finanziamenti». «Quando le eccellenze del pubblico e del privato si incontrano - aggiunge Kamel Ghribi, presidente dell’Irccs Policlinico San Donato - non possono che nascere iniziative virtuose, volte a migliorare l’assistenza sanitaria e soprattutto la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie». Formazione e competenze eccellenti: l’équipe medica è composta da: quattro cardiochirurghi, undici anestesisti/rianimatori, cinque perfusionisti, due cardiologi, 47 infermieri, 15 operatori socio-sanitari.

Al via le attività del nuovo reparto di cardiochirurgia pediatrica dell'Arnas Civico di Palermo. La nuova unità è stata realizzata ed è gestita in collaborazione con il Gruppo San Donato di Milano. «Un progetto di eccellenza - dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani -, una realtà che ritorna dopo tanti anni nel capoluogo siciliano. Non ci saranno più viaggi della speranza per i piccoli pazienti siciliani e questo è un grande passo in avanti. Diamo sicurezza anche alle famiglie dei bambini in cura, che potranno affrontare le situazioni più complicate sapendo di essere assistiti al meglio e con attorno le persone care. Tutto questo si collega anche al grande progetto del Polo pediatrico di Palermo: a breve partiranno i finanziamenti». 

«Siamo onorati - aggiunge Kamel Ghribi, presidente dell’Ircss Policlinico San Donato e vicepresidente del Gruppo San Donato - di prendere parte a questo grande progetto che consente dopo tanti anni la riapertura del reparto di cardiochirurgia pediatrica del Civico. Questo denota che quando le eccellenze del pubblico e del privato si incontrano non possono che nascere iniziative virtuose, volte a migliorare l’assistenza sanitaria e soprattutto la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie». Il 4 e il 5 luglio sono già stati effettuati i primi due interventi nella nuova struttura: la chiusura di un difetto interatriale in un paziente congenito adulto e una correzione in toracotomia di anello vascolare su un bambino di tre anni. 

«Entrambi i pazienti - spiega l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo - sono siciliani ed erano in lista d'attesa per essere operati al Policlinico San Donato di Milano. Siamo certi che, in un più ampio disegno temporale, la cardiochirurgia pediatrica di Palermo diventerà sempre più autonoma e sarà caratterizzata dagli altissimi livelli che hanno caratterizzato la storia di questo reparto». 

«Siamo molto felici di quello che abbiamo creato - afferma Alessandro Giamberti, responsabile dell'unità di Cardiochirurgia pediatrica dell'Irccs Policlinico San Donato e direttore del reparto del Civico di Palermo. - Il nostro obiettivo è garantire la continuità della qualità e dell'eccellenza dei professionisti che lavorano nell'équipe. Da questo momento, e per i prossimi anni, il Policlinico San Donato e l'Arnass Civico sono due realtà gemelle». 

«Una sinergia concreta, un collegamento funzionale che sta dando risultati importantissimi - è il commento del direttore generale dell'Arnas Civico Roberto Colletti. - Proseguiremo su questa strada, cercando di costruire un gruppo sempre più affiatato e con una formazione e competenze eccellenti». L’équipe medica è composta da: quattro cardiochirurghi, undici anestesisti/rianimatori, cinque perfusionisti, due cardiologi, 47 infermieri, 15 operatori socio-sanitari. La nuova unità, interamente ristrutturata in armonia con le normative più recenti in materia, si trova al secondo piano del padiglione 12 dell’ospedale Civico di Palermo, già in precedenza destinato all'attività di cardiochirurgia pediatrica.

I posti letto disponibili sono diciannove: undici per pazienti pediatrici e pazienti adulti che presentino patologie cardiache dalla nascita, tre neonatali e cinque di terapia intensiva. Il complesso operatorio ha a disposizione due sale operatorie, dotate di tutte le apparecchiature più recenti, e una terza sala è in corso di ristrutturazione e sarà pronta a breve. All'interno della nuova unità operativa, tra i macchinari specialistici, ci sono anche due strumenti per la circolazione extracorporea e due apparecchi Ecmo (Ossigenatore extracorporeo a membrana) di ultima generazione. Sono disponibili, inoltre, due angiografi, mentre una terza sala angiografica è in corso di definizione.

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