Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Test di Medicina, boom di 90: I test ancora nell’occhio del ciclone dopo lo scandalo della banca-dati venduta su Telegram

Test di Medicina, boom di 90: alla prova con smartphone e banca-dati. Gli avvocati: “Che metodo selettivo è questo? Bisogna premiare i più meritevoli, non i più furbi”. Gli atenei di Palermo e due di Napoli, non solo hanno registrato un numero record di compiti senza il minimo errore (57 solo a Palermo, 76 alla Federico II), ma hanno anche registrato un punteggio medio molto al di sopra della media nazionale.

Palermo, 27 giu 2024 - I test di Medicina sono finiti ancora una volta nell’occhio del ciclone per i punteggi “sospetti”. Dopo lo scandalo della banca-dati venduta su Telegram dello scorso anno, a fare discutere sono i punteggi dei candidati di alcune strutture universitarie. Tanti, troppi candidati, hanno riportato alla prima prova del Test di Medicina di maggio un punteggio pieno: 90 punti per 60 domande. 

In particolare, gli atenei di Palermo e due di Napoli, la Federico II e la Vanvitelli, non solo hanno registrato un numero record di compiti senza il minimo errore (57 solo a Palermo, 76 alla Federico II - il triplo rispetto alla Statale di Milano, ma hanno anche registrato un punteggio medio molto al di sopra della media nazionale già altissima di quest’anno.

“Che il test fosse una mera prova mnemonica – spiegano i legali Francesco Leone e Simona Fell, soci fondatori dello studio legale Leone-Fell & C. che lo scorso anno hanno fatto esplodere lo scandalo della compravendita dei quiz e che hanno assistito oltre 3500 ricorrenti – lo diciamo da mesi. In più abbiamo denunciato, anche grazie all'interrogazione parlamentare fatta dall'onorevole Caso, la mancanza di controlli nelle sedi dei test. In assenza di metal detector e aule schermate – precisano – l’uso di smartphone e smartwatch era prevedibile, data la possibilità di scaricarsi agevolmente la banca dati messa a disposizione dal Cineca. Non serve avere una buona memoria, basta solo saper copiare. Che metodo selettivo è questo? Bisogna premiare i più meritevoli, non i più furbi. Chi bara oggi, non sarà un bravo medico domani”.

Lo studio legale ha già raccolto decine e decine di segnalazioni di candidati che hanno assistito alla “truffa dei test” e che depositeranno nelle sedi opportune per difendere quanti in maniera onesta hanno ottenuto un punteggio elevato, ma che non porterà alla loro immatricolazione.

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