Consulta AICA: false le accuse al Forum siciliano per l'acqua pubblica
In merito alle polemiche sorte a seguito della pubblicazione del nuovo Avviso pubblico per la
Consulta AICA, fomentate anche da alcuni articoli poco accurati apparsi sulla stampa locale, il
Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni precisa che né nel nuovo avviso, né
in quello precedente, è previsto che sia il Forum stesso a decidere quali associazioni possano
entrare in Consulta.
Questa affermazione deriva da una lettura errata (per errore o per malafede) dell'avviso del 1°
ottobre 2025, nel quale c'è scritto che tra la documentazione da presentare c'è la
<<Certificazione rilasciata dal “Forum Siciliano Dei Movimenti Per L’Acqua E Beni Comuni
Sicilia” articolazione regionale de1 “Forum Italiano Dei Movimenti Per L ‘Acqua” già soggetto
promotore dei Referendum nazionali sull’acqua e beni comuni e della legge d’iniziativa
popolare e dei consigli comunali, *OVVERO* adeguata documentazione a supporto dell’attività
svolta in materia di promozione della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato;>>
L'errore di interpretazione deriva dal termine "ovvero", che in questo caso è evidentemente
inteso come "oppure": qualunque associazione può far richiesta di partecipazione alla Consulta
AICA, purché possa dimostrare di aver operato in precedenza in favore dell'acqua pubblica.
Ricordiamo anche che il Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua e i Beni Comun ha
attivamente promosso la raccolta di firme per i Referendum Popolari del 2011, che ha visto la
maggioranza assoluta degli Italiani 27.000.000, e dei Siciliani 2.079.819, col 97,9% votare SI
per una gestione Pubblica del Servizio Idrico Integrato, senza avere finalità lucrative.
Il Forum ha promosso una legge di Iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali nel 2010: si è
trattato della prima proposta di legge presentata al Parlamento Siciliano in entrambe le forme,
che ha ricevuto, nell’arco dei tre mesi concessi dalla legge regionale, la deliberazione unanime
di 135 Consigli Comunali e di due Consigli Provinciali, e le firme di 35.000 cittadini siciliani.
Il testo della proposta di legge di iniziativa Popolare e Consiliare, viene discusso in IV
Commissione Ambiente all'Assemblea Regionale Siciliana, con la partecipazione di Componenti
del Forum, ed approvato dando vita alla legge regionale 19/2015 attualmente vigente.
Di conseguenza, il Forum ha fatto la storia della lotta in favore dell'acqua pubblica in Sicilia e
ne custodisce la memoria. Poiché il Forum ha sempre dialogato con tutti i soggetti pubblici e
privati che si sono occupati di Servizio Idrico Integrato in Sicilia, può senza dubbio
testimoniare che uno o più soggetti abbiano, nel tempo, partecipato alla battaglia pro acqua
pubblica.
In merito alla presunta illegittimità dello scioglimento della precedente Consulta, invece,
precisiamo che il Forum, già in data 23 maggio 2022, aveva richiesto la verifica del rispetto dei
criteri previsti dall'art. 48 dello statuto di AICA, così come previsto nell'Avviso pubblico redatto
in ottemperanza della Deliberazione n. 16 del 21/09/2021 “Istituzione Consulta ai sensi
dell’art. 48 dello Statuto. Atto di indirizzo” dell’Assemblea dei Soci di AICA.
Contestualmente, abbiamo richiesto di conoscere la documentazione attestante il
riconoscimento delle Associazioni, Coordinamenti e Comitati che avevano fatto richiesta
d'inserimento nella Consulta.
Nonostante la nostra precedente segnalazione, l’allora Presidente del Consiglio di
Amministrazione dell’AICA ha proceduto alla costituzione della Consulta in data 6 giugno 2022,
senza nessuna verifica ed in contrasto con la norma statutaria.
Non si è tenuto conto, inoltre, delle dichiarazioni di alcune Associazioni che, nel corso della
riunione, avevano evidenziato la mancanza del requisito fondamentale per poter partecipare
alla Consulta, cioè quello di aver promosso il percorso verso la ripubblicizzazione del Servizio
Idrico Integrato. Tale requisito, infatti, era presente anche nel precedente Avviso. Per questo
motivo il Forum non è entrato a far parte della Consulta abbandonando la seduta e
chiedendone formalmente l’annullamento per procedere ad una istruttoria per verificare il
pieno rispetto di quanto sancito nello Statuto e nell’Avviso pubblico; cosa che a distanza di
qualche anno ha infine fatto l’attuale Presidente di del C.d.A. di Aica.
Alla luce di questi fatti chiunque dica, oggi, che per partecipare alla nuova Consulta AICA sarà
necessario il benestare del Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua e i Beni Comuni sta, di
fatto, dichiarando il falso. Chiunque abbia i requisiti richiesti può farne parte allora come oggi.
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