Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE LOMBARDO: "IL GENERALE DALLA CHIESA HA APERTO LE COSCIENZE DEI SICILIANI”

Il Presiedente della Regione Siciliana, on. Raffaele Lombardo, in occasione dell'anniversario dell'omicidio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, della moglie, Emanuela Setti Carraro, e dell’agente di Ps, Domenico Russo, diffonde il seguente messaggio
Palermo, 3 settembre 2009 - “Qui è rinata la speranza dei siciliani onesti”. Così bisognerebbe riscrivere il cartello che fu posto all'alba del 4 settembre, in via Isidoro Carini, nel luogo in cui ventisette anni fa caddero per mano mafiosa Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo.

Quell'attentato, quel vile attentato, ha infatti segnato le coscienze dei siciliani. E da quella mattina è iniziato un percorso a rovescio che ha smontato la credibilità e la temibilità della mafia, intesa come organizzazione alternativa, sostitutiva dei poteri dello Stato che aveva dominato senza contrasto negli anni della Sicilia rurale.

Da allora è lentamente cresciuta, giorno dopo giorno, la fiducia nelle istituzioni, la voglia di riscatto, la volontà di farcela da soli. Ed è diminuita, fino a sparire, la paura nei confronti dei mafiosi, forti e spacconi nel rapporto con i deboli, ma pronti ad arrendersi, a trattare e a pentirsi, se messi a confronto con uomini e istituzioni forti e determinate.
Oggi, nel ricordare il generale-prefetto Dalla Chiesa, che andava in giro per Palermo senza scorta, a bordo della sua utilitaria, dobbiamo rendere onore al suo coraggio e alla sua intelligenza. Quel suo modo di ostentare sicurezza, di guardare il nemico negli occhi senza temerlo, ci ha fatto capire che la mafia si può e si deve battere.
E la crisi economica dei nostri giorni, che ha messo ciascuno di noi dinanzi a gravissime responsabilità, conferma che la mafia è un costo, parassitario, che la Sicilia e i siciliani non possono e non vogliono permettersi.

Non dimenticheremo quella tragica notte di settembre. Ha aperto le coscienze dei siciliani. E li ha resi adulti dinanzi alla mafia.

Raffaele Lombardo Presidente della Regione Siciliana

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