Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

FIAT, VENTURI: “LINGOTTO RITIRI ESPOSTO CONTRO LAVORATORI E SIA PROPOSITIVO”
Palermo, 29 gennaio 2010 – “Abbiamo appreso oggi, durante la riunione al Ministero dello Sviluppo economico, che la Fiat ha presentato una denuncia alla procura della Repubblica di Termini Imerese nei confronti di soggetti che senza titolo stazionano sui tetti dello stabilimento. L’azienda ha anche fatto sapere che la produzione a Termini riprenderà quando sarà ripristinata la legalità. Penso che questa ulteriore mossa del Lingotto sia inaccettabile e, per prima cosa, la Fiat, che a parole si è detta disponibile a discutere, deve ritirare questo esposto e capire che si tratta di persone che manifestano per il posto di lavoro”.
Lo ha afferma l'assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, che ha partecipato assieme al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, al tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vicenda dello stabilimento Fiat di Termini Imerese.
“Noi come Regione - ha aggiunto Venturi - siamo convinti che a Termini si devono continuare a produrre automobili. La Fiat si è detta disponibile a qualunque soluzione, ma sia chiaro che si deve partire da questo assunto: produzione di automobili e salvaguardia delle professionalità dei lavoratori. Sia la Fiat, che è proprietaria dello stabilimento a dire cosa intende fare, in che termini e in che tempi. Ci faccia sapere cosa e come le istituzioni possono intervenire, per continuare a produrre auto. Se poi tutto questo non dovesse essere sufficiente - sostiene Venturi – sia sempre la Fiat, se vuole andare via, a fare proposte concrete e alternative che abbiano una attinenza con la realtà. Perchè non si può immaginare di riconvertire il polo automobilistico di Termini Imerese in un mega centro commerciale con operai altamente specializzati che finiscono a vendere nelle botteghe”.

Salvatore Wladimir Pantaleone

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