Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

PDCI MESSINA,: BERLUSCONI VUOLE CANCELLARE L'INFORMAZIONE. L'ITALIA AD UN PUNTO DI NON RITORNO

Dopo Repubblica e Avvenire, tocca a l'Unità. Venier: "Chi il prossimo?". Licandro: "PdCI pronto a lottare per libertà di stampa e democrazia: in Italia punto di non ritorno"
Messina, 02/09/2009 - "'Dopo 'la Repubblica' e 'l'Avvenire' è la volta de l'Unità'. Chi sarà il prossimo? Siamo di fronte ad un'offensiva senza precedenti da parte del governo contro la libertà di stampa. Attraverso i propri organi di famiglia o con il tramite degli avvocati si cerca di intimidire e zittire tutte le voci che in questi mesi hanno avuto il coraggio di denunciare il degrado e lo squallore della vita pubblica e privata del presidente del Consiglio. Il capo del Popolo delle Libertà sta cancellando, nei fatti, la prima delle libertà: quella di sapere per poter giudicare. Esprimiamo piena solidarietà a l'Unità, ultima vittima di questa campagna intimidatoria, e ricordiamo che tutti i regimi sono iniziati con la limitazione della libertà di stampa. E' tempo che chi ha davvero a cuore le sorti della libertà scenda in piazza, come chiede la Federazione nazionale della stampa, a difesa della nostra democrazia". E' quanto afferma Jacopo Venier, responsabile Comunicazione del PdCI, che ha inviato un telegramma di solidarietà al direttore de l'Unità Concita De Gregorio e attuta la redazione del quotidiano.

"Il processo di asciugamento della democrazia – attacca il responsabile organizzazione del PdCI Orazio Licandro - è già sin troppo avanti, tanto da averne pagato le spese persino un potere formidabile come la Cei. Il PdCI è pronto a scendere in piazza contro il premier. Berlusconi è un distillato di prepotenza, superbia e arroganza. E' il degno erede di chi in Italia ha assassinato la democrazia e imposto il regime fascista. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno: è il momento di denunciare il pericolo che corre la nostra democrazia. Chiediamo alle altre forze di opposizione di mobilitarsi: se non ora quando?".

L'Ufficio Stampa Pdci Messina

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