Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PDCI MESSINA,: BERLUSCONI VUOLE CANCELLARE L'INFORMAZIONE. L'ITALIA AD UN PUNTO DI NON RITORNO

Dopo Repubblica e Avvenire, tocca a l'Unità. Venier: "Chi il prossimo?". Licandro: "PdCI pronto a lottare per libertà di stampa e democrazia: in Italia punto di non ritorno"
Messina, 02/09/2009 - "'Dopo 'la Repubblica' e 'l'Avvenire' è la volta de l'Unità'. Chi sarà il prossimo? Siamo di fronte ad un'offensiva senza precedenti da parte del governo contro la libertà di stampa. Attraverso i propri organi di famiglia o con il tramite degli avvocati si cerca di intimidire e zittire tutte le voci che in questi mesi hanno avuto il coraggio di denunciare il degrado e lo squallore della vita pubblica e privata del presidente del Consiglio. Il capo del Popolo delle Libertà sta cancellando, nei fatti, la prima delle libertà: quella di sapere per poter giudicare. Esprimiamo piena solidarietà a l'Unità, ultima vittima di questa campagna intimidatoria, e ricordiamo che tutti i regimi sono iniziati con la limitazione della libertà di stampa. E' tempo che chi ha davvero a cuore le sorti della libertà scenda in piazza, come chiede la Federazione nazionale della stampa, a difesa della nostra democrazia". E' quanto afferma Jacopo Venier, responsabile Comunicazione del PdCI, che ha inviato un telegramma di solidarietà al direttore de l'Unità Concita De Gregorio e attuta la redazione del quotidiano.

"Il processo di asciugamento della democrazia – attacca il responsabile organizzazione del PdCI Orazio Licandro - è già sin troppo avanti, tanto da averne pagato le spese persino un potere formidabile come la Cei. Il PdCI è pronto a scendere in piazza contro il premier. Berlusconi è un distillato di prepotenza, superbia e arroganza. E' il degno erede di chi in Italia ha assassinato la democrazia e imposto il regime fascista. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno: è il momento di denunciare il pericolo che corre la nostra democrazia. Chiediamo alle altre forze di opposizione di mobilitarsi: se non ora quando?".

L'Ufficio Stampa Pdci Messina

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