Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

SCUOLA: MONTA LA PROTESTA DEI PRECARI

SCUOLA: MONTA LA PROTESTA DEI PRECARI(AGI) - Roma, 31 ago. - Monta la protesta dei lavoratori precari della scuola. Come preannunciato dai sindacati, l'inizio dell'anno scolastico appare contrassegnato da manifestazioni di docenti e personale Ata a cui non sono stati riconfermati gli incarichi. Il malessere e' partito dal Sud ma domani la protesta contro i tagli decisi dal ministro Gelmini sale al Nord: a Torino, Flc-Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola hanno dato appuntamento davanti all'Ufficio Scolastico Regionale. Oggi, mentre gli Uffici scolastici provinciali procedevano alle chiamate per l'assegnazione degli incarichi, vi sono stati sit-in a Catania e a Messina mentre a Palermo e' proseguito il presidio che da diversi giorni i precari attuano davanti all'ex Provveditorato di via Praga, dove due di loro attuano lo sciopero della fame. Le tre citta' sono quelle maggiormente penalizzate, con un migliaio di posti in meno ciascuna su un totale di circa 5.000 in tutta la Sicilia. A Palermo i dimostranti hanno ricevuto la solidarieta' del Pd, manifestata dal coordinatore nazionale della mozione Franceschini, Piero Fassino, che si e' recato a incontrarli in via Praga assieme ad alcuni esponenti locali del partito. A Napoli, un gruppo di una cinquantina di docenti precari ha occupato la sala d'attesa dell'Ufficio scolastico regionale in via Ponte della Maddalena. I precari facevano parte di un corteo di prostesta estemporaneo per i tagli al personale docente e amministrativo che in Campania tocca oltre 8mila posti di lavoro. A Benevento, dopo la seconda notte sul tetto dell'ex provveditorato agli studi, le 7 insegnanti precarie sannite che protestano contro i tagli al personale docente e amministrativo hanno avuto un presidio affollato da colleghe e colleghi che hanno manifestato la loro solidiarieta'.

Un'assemblea ha deciso di aprire le iscrizioni alla scuola popolare alternativa che sara' organizzata presso il presidio permanente, con corsi di recupero gratuiti per i bambini e i giovani del rione Liberta' in cui e' sita la struttura. In Calabria, circa 500 precari hanno manifestato davanti l'Ufficio scolastico provinciale e poi davanti l'ingresso della Prefettura di Cosenza.

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