Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

SICILIA/ARS: DOMANI COMMISSIONE SANITA' SUL CASO MAZZARINO

Palermo, 31-08-2009 - Il caso del giovane morto a Mazzarino (Caltanissetta) dopo un incidente stradale per il presunto mancato funzionamento della sala operatoria dell'ospedale sara' al centro della riunione della Commissione sanita' dell'Assemblea regionale siciliana fissata per domani pomeriggio alle ore 17 su convocazione straordinaria decisa dal presidente Giuseppe Laccoto (Pd) previa autorizzazione del presidente dell'Ars Francesco Cascio.

L'iniziativa decisa autonomamente da Laccoto sei giorni fa, prima ancora che esplodesse la contestazione popolare, e' finalizzata a un chiarimento su quanto accaduto e ad eventuali opportuni interventi di propria competenza. A tal fine il presidente Laccoto ha chiesto all'assessore al ramo Massimo Russo di voler intervenire e con lui sono stati convocati il sindaco del comune di Mazzarino e il nuovo direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale.

''La scelta quindi non e' stata influenzata da interventi di parte politica, ne' poteva esserlo - rileva Laccoto - data la tempestivita' con cui ho proceduto, prima ancora che singoli deputati si pronunciassero in merito''. (Asca)

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