Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

D Bellini a Battisti, gli Italian Ensemble dal Teatro Massimo a Classica & Dintorni

CATANIA, 18 marzo 2010 - Da Bellini a Battisti e nessuno batte ciglio. Anzi. Quando suona l’Italian Ensemble - il più straordinario gruppo di musica da camera maturato all’interno dell’orchestra del Teatro Massimo Bellini e che sabato sera (ore 19) si esibirà al Castello Ursino per Classica & Dintorni - tutti si lasciano andare a commenti entusiastici. E’ accaduto con Giovanni Sollima, il geniale compositore e violoncellista palermitano che dice “…bellissima l'idea di passare da Bellini e di ritrovarsi improvvisamente a Lucio Battisti! E poi, gli arrangiamenti indovinati e le esecuzioni spettacolari, suono fantastico. Un incanto!”. Ed è successo con Will Humburg, attuale direttore artistico del Bellini, che ne apprezza “l’interessante organico e gli arrangiamenti musicali per un’esecuzione piena di spirito e tipicamente italiana”.

In sei sabato al Castello Ursino per il secondo appuntamento del Festival Internazionale della Musica da Camera organizzato dall’Associazione Darshan e diretto da Ketty Teriaca. In programma c’è un’antologia di “cover” di Bellini, Puccini e Verdi, per poi passare ai più contemporanei Rota, Battisti, Modugno e Piovani. Loro sono Marcello Spina, Salvatore Domina (violini), Luigi De Giorni (viola), Vadim Pavlov (violoncello), Davide Galaverna (contrabbasso) e Adriano Murania (violino, chitarra e mandolino). Si sono costituiti nel 2008 e vantano esperienze e collaborazioni con illustri personaggi dello spettacolo come Riccardo Muti, Salvatore Accardo, Andrea Bocelli, Michael Nyman, Stewart Copeland, Swingle Singer, Claudio Baglioni, Franco Battiato, Nicola Piovani e Michael Bolton.

La chiave del successo? Saper miscelare con professionalità e un pizzico di creatività (italica, aggiungiamo) la grandissima esperienza in campo lirico-sinfonica insieme a quella degli altri generi musicali praticati “fuori dalla buca” del Bellini. Un percorso indovinato che ha già prodotto un cd “From Opera to the Italian Popular Song”: arrangiamenti originali di musiche della tradizione italiana, arie d’opera classiche, colonne sonore di celebri film italiani ed alcune tra le più popolari canzoni italiane degli ultimi cinquantanni.

Prossimo concerto di Classica & Dintorni sabato 27 marzo con il terzetto composto da Rossella Messina (soprano), Giuseppe Messina (pianoforte) e Antonello Manco (pianoforte).



Ufficio Stampa Carmela Grasso

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