1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

ENTE PARCO DEI NEBRODI, SI ACUISCE LA TENSIONE SINDACALE

Messina, 24/03/2010 - Si è tenuta in data odierna un’affollata assemblea dei lavoratori Ente Parco dei Nebrodi avente come oggetto varie problematiche che hanno interessato nell’ultimo anno la gestione dell’Ente. Le OO.SS denunciano che la Direzione dell’Ente Parco ha risposto alle loro legittime denunce,
quando ha risposto, con atti che invece di raffreddare e normalizzare le relazioni sindacali, hanno ulteriormente aumentato le frizioni. La mancata convocazione delle OO.SS., già programmata per il 28/01 c.a. per definire il pagamento del lavoro straordinario a consuntivo, nonché il saldo del piano di lavoro 2009, la pianta organica indispensabile per l’eventuale stabilizzazione del personale a contratto a tempo determinato, presente nell’ente con oltre 50 unità, nonostante sia in discussione in Giunta Regionale una legge sulla stabilizzazione del personale stesso, sono una parte delle richieste per le quali si è avuto solo silenzio. E mentre i lavoratori precari si interrogano sul loro destino, l’Ente Parco mette a concorso un unico posto, quello per Direttore, guarda caso! La mancata liquidazione del FAMP (Fondo miglioramento servizi) 2009, nonostante che le relative tabelle siano state approvate dal tavolo sindacale nello scorso dicembre e dopo un lungo tira e molla, è davvero inspiegabile. A ciò si aggiunge lo stravolgimento delle suddette tabelle da parte del Direttore con atto unilaterale, adottato dopo una decina di giorni senza consultare i rappresentati dei lavoratori. Atto che di fatto ha bloccato l’erogazione dei fondi. In ultimo e non per ultimo tutti i sindacati denunciano e non comprendono l’atteggiamento assunto dal Direttore che un ordine di servizio ha trasferito di fatto due dirigenti sindacali in altre sedi distanti da quella dove prestavano servizio. Cosa questa, che viene letta come una eventuale punizione a chi, svolgendo il proprio ruolo di sindacalista rappresenta, da un lato i lavoratori e dall’altro le OO.SS.
Le criticità amministrative sono palesi, con adozioni di atti amministrativi in contrasto con le più elementari norme amministrative e contrattuali, dimenticando che l’Ente Parco dei Nebrodi, è un Ente Pubblico e pertanto soggetto al rispetto di norme e regole contrattuali. Le scriventi OO.SS. ritengono giunto il tempo che si ritorni alla normalità nei rapporti sindacali, che ai lavoratori vengano riconosciute le loro giuste spettanze e che si apra una serena discussione sulla Pianta organica del Parco e sugli altri problemi che da tempo attanagliano questo Ente Pubblico, e che sia dovuta a quei lavoratori che da anni prestano servizio presso questo Ente con abnegazione disponibilità il giusto riconoscimento. Per quanto sin qui esposto, le scriventi OO SS, oltre a dichiarare
LO STATO DI AGITAZIONE
dichiarano altresì che, se decorsi 20 gironi dalla data della presente l’Amministrazione non avrà convocato il tavolo di contrattazione, saranno loro malgrado costretti a dichiarare lo sciopero generale di tutto il personale dell’Ente.Con la presente chiedono inoltre, l’intervento dell’Assessore Regionale Di Mauro e del Direttore Regionale competente ad attivare le procedure di raffreddamento dei conflitti sindacali.

LE SEGRETERIE PROVINCIALI

Crocè La Rosa Calapai Rovito D’Arrigo Guerriero Casilli

Commenti

  1. quando fù il parco istituito uno degli argomenti forti per convincere la pololazione dei nebrodi era quella dei posti di lavoro, oggi si astiste al completo fallimento di tutto il progetto parco, come mai?
    forse perchè si sono scordati che un parco prevede vincoli, come può esserci crescita e sviluppo con i vincoli? tutto questo non limita l'economia del territorio?

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  2. Il fallimento del progetto parco è dovuto all'arroganza della politica che, attraverso i vertici del parco, la fa da padrone promuovendo gli asini e mettendo in castigo chi, svolgendo correttamente il proprio dovere di dipendente, chede il riconoscimento di un diritto. Giornalmente si assiste, purtroppo, ai funerali della meritocrazia e al trionfo dell'arroganza mista ad incompetenza e pressappochezza nello svolgimento di importantissimi compiti istituzionali.

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