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Nebrodi e Dintorni
Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente. “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."
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RispondiEliminaLa capacità di comprensione che sanno avere i cacciatori è dimostrata e condensata nel commento precedente (scrittura e proprietà di linguaggio).
RispondiEliminaApprezzo molto la posizione dell'on. Scilipoti sulla caccia come quella sul traffico di randagi all'estero.
RispondiEliminaCi vorrebbero più politici come lui...
Parole sagge a dimostrazione che almeno qualcuno comprende il dolore che sta provocando lo stato per accontentare qualche cacciatore. Questo è un periodo molto delicato.....abbiamo bisogno di gente come l’On. Scilipoti. Grazie.
RispondiEliminagrazie onorevole,in italia abbiamo bisogno di persone come voi.
RispondiElimina...agire contro il predatore numero 1: l’uomo”...
RispondiEliminaComplimenti!
Sembra anche vicino al "WWF"..!
L'umanità come nemico?
Il presidente, ora emerito, del WWF, il principe Filippo di Edimburgo non ha mai nascosto le sue preoccupazioni nei confronti della crescita demografica.
Nel corso di un'intervista con l'agenzia tedesca Deutsche Press Agentur ha detto: «Se mi dovessi reincarnare vorrei essere un virus letale, per eliminare la sovrappopolazione».
«Una alternativa (come ha suggerito l’ecologa Laura Conti) potrebbe essere il creare scatolette di cibo per cani e gatti in cui la carne umana sostituisca quella di altri animali».
«Si potrebbero adoperare i carnai, gli appositi terreni recintati e sorvegliati, impiegati dalle associazioni naturalistiche come il Wwf e la Lipu per alimentare i rapaci (soprattutto gli avvoltoi in Sardegna e i capovaccai sulle colline a nord di Roma). In quei carnai i nostri resti mortali potrebbero servire da cibo agli ultimi grifoni….
Fate presto.. i GRIFONI aspettano..
PIERO IANNELLI
— Segretario XI Municipio. “ La Destra ”
–“Resp. Per le aree tutelate e vincolate”–
— pieroiannelli@gmail.com — N”.Cell. : 339’8513962