Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LOMBARDO: “LA PROCURA DI CATANIA FERMI QUESTO STILLICIDIO DI NOTIZIE”

14/05/2010 - A margine della conferenza stampa che si è svolta a Catania, Raffaele Lombardo ha dichiarato che “se non ci fosse stata la smentita ufficiale della Procura di Catania, l’indiscrezione di stampa, su una presunta azione giudiziaria nei miei confronti, avrebbe rischiato di far cadere il mio governo“. Ed ha aggiunto: le “presunte indiscrezioni hanno rischiato di non fare approvare la finanziaria e quindi di fare cadere il Governo.
Ieri, senza la smentita ci sarebbe stata la ricomposizione del Pdl in Sicilia e questo avrebbe fatto cadere il governo regionale, rispettando così la previsione fatta dalla frangia estremistica del Pdl di tornare a votare a novembre per le regionali”.

Lombardo ha anche annunciato che “chiederà alla Procura di Catania di fermare questo stillicidio di notizie, presunte e smentite“, che “hanno conseguenze politiche”, e si “rivelano assist al Pdl estremista della Sicilia”, affermando che “i giornalisti hanno il diritto di pubblicare le notizie di cui sono in possesso ma chi gliele fornisce?Come mai parte delle mie dichiarazioni spontanee rese ai magistrati sono state pubblicate, con tanto di virgolettato, da un giornale? Io non lo so. E non posso sapere di presunte inchieste su di me dai giornali.Non credo alle congiure e chiedo soltanto che la stessa Procura di Catania si tuteli da fughe di notizie che hanno conseguenze politiche. Perché tutto questo è un’indecenza“.

Comunque, “se sarà provato nelle indagini preliminari che io abbia consapevolmente sostenuto la mafia me ne andrò un minuto prima“, ha detto Lombardo.

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