Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

TRENITALIA, LACCOTO-PICCIOLO (PD): BASTA DEGRADO SERVIZI IN SICILIA

Palermo, 28/05/2010 - “Degrado, barriere architettoniche, totale assenza della piu’ elementare forma di assistenza a invalidi e fasce deboli sono il segnale del piu’ assoluto disinteresse dell’azienda Trenitalia per servizi prestati ai cittadini soprattutto nella citta’ di Messina”. Lo dicono i parlamentari regionali del Pd, Giuseppe Picciolo e Giuseppe Laccoto che sull’argomento hanno preparato un’interrogazione.
“Non e’ possibile -affermano- che la stazione ferroviaria della citta’ dello stretto non presenti alcun sistema di attraversamento dei binari per i disabili e che nella stessa stazione per accedere ai servizi igienici sia necessario percorrere oltre 500 metri nonostante la regione versi all’azienda somme che dovrebbero servire per gli investimenti indirizzati al miglioramento delle strutture.

Invece l’azienda Trenitalia negli ultimi periodi ha messo in atto una sconsiderata politica di disinteresse sempre piu’ rilevante per i servizi prestati, soprattutto nella provincia di Messina, con la negativa conseguenza del’abbandono prima e della totale chiusura, oggi di tante stazioni anche in virtu’ della carenza della qualita’ dei servizi minori. Il presidente della regione e l’assessore ai Trasporti -concludono i parlamentari- attuino quanto in loro potere per bloccare l’incresciosa situazione”. (AGI) Rap/Mzu


Commenti

  1. bravo, bravissimo Laccoto e quindi leggittimando l'interrogazione ci dici cosa ti aspetti a livello operativo e risolutivo? forse una nuova struttura... clienterale che come,politico così come hai già dimostrato di FARE ...!!!???,...
    Raffaele Ianniello

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