Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

COMMISSARI PER I BILANCI DA CAPO D'ORLANDO A BARCELLONA, A PATTI

PALERMO, 10 giu 2010 (SICILIAE) - Sono 266 i Comuni, dei quali 68 in provincia di Messina, e 7 le Province regionali in cui, a causa della mancata approvazione dei bilanci consuntivi del 2009, nei prossimi giorni, si insedieranno i commissari ad acta. I relativi provvedimenti sono stati firmati dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici e gia' notificati.

 Nel lungo elenco figurano tutti i comuni capoluogo, tranne Catania e Trapani, mentre delle 9 Province regionali solamente Siracusa e Trapani non riceveranno la visita dei funzionari regionali.

"E' un provvedimento - spiega l'assessore Chinnici - straordinario, che non vuole essere assolutamente punitivo, ma che si e' reso necessario e urgente a causa del fatto che e' trascorso oltre un mese dalla data di scadenza per l'approvazione, fissata per il 30 aprile. Ho dato disposizione agli uffici del dipartimento delle Autonomie locali di verificare, comune per comune, prima della notifica dei decreti di nomina, se il documento contabile fosse stato, nel frattempo, approvato. Cosi' eviteremo di inviare i commissari inutilmente".

I funzionari regionali avranno il compito di predisporre, nel caso in cui non lo abbia gia' fatto la Giunta, lo schema di bilancio consuntivo del 2009, convocando i rispettivi consigli comunali e assegnando loro il termine di 30 giorni, per l'approvazione del documento contabile. In caso contrario, sara' lo stesso commissario a varare la manovra finanziaria. E' fissato al 30 giugno, invece, il termine per l'approvazione dei bilanci di previsione per il 2010.

Ecco l'elenco delle amministrazioni comunali della provincia di Messina nelle quali verranno inviati i commissari ad acta.

MESSINA (68): Acquedolci, Alcara Li Fusi, Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Capo d'Orlando, Caronia, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castell'Umberto, Castelmola, Cesaro', Condro', Floresta, Francavilla di Sicilia, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Graniti, Gualtieri Sicamino', Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Malvagna, Mazzarra' Sant'Andrea, Meri', Messina, Milazzo, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Monforte San Giorgio, Montagnareale, Montalbano Elicona, Motta d'Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Pettineo, Raccuja, Reitano, Roccafiorita, Rodi' Milici, Rometta, Sant'Agata di Militello, Santa Domenica Vittoria, San Filippo del Mela, San Fratello, San Marco D'Alunzio, San Piero Patti, San Salvatore di Fitalia, Santo Stefano di Camastra, San Teodoro, Santa Teresa di Riva, Saponara, Savoca, Scaletta Zanclea, Spadafora, Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Torrenova, Tusa, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena.

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COMMISSARI PER I BILANCI DA CAPO D'ORLANDO A BARCELLONA A PATTI‎ -

Commenti

  1. NON ABBIAMO TOCCATO IL FONDO, SEMPLICEMENTE PERCHè NON C'è PIU IL FONDO. iL DATO CHE IL 50% DEI COMUNI E IL 75% DELLE PROVINCE, SIANO OGGETTO DI COMMISARIAMENTO PER IL BILANCIO,DOVREBBE INDURRE UN PARLAMENTO SICILIANO SERIO DI ADOTTARE URGENTEMENTE UNA LEGGINA PER LO SCIOGLIMENTO DI QUESTI ENTI. SI PREVEDE UNA SPESA AGGIUNTIVA DI
    € 1.650.000,00 CIRCA, MA NESSUNO PAGA IN PROPRIO. E' IL PAESE DEI BALOCCHI.

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  2. Con tale 'leggina' bisognerebbe, in pratica, 'sciogliere' la Sicilia.... Sarebbe un miracolo, ma è come credere nei miracoli... della politica!

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