Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ENTE PARCO DEI NEBRODI: I SINDACATI ABBANDONANO LE TRATTATIVE E CHIEDONO LA CONDANNA DEL DIRETTORE MASSIMO GERACI PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE

Messina, 08/07/2010 - Si è conclusa senza nulla di fatto la riunione tenutasi ieri presso la sede dell'Ente Parco dei Nebrodi. CGIL FP – CISL FPS – UILFP – UGL- COBAS- SADIRS, hanno abbandonato il tavolo per protesta contro i provvedimenti adottati dal Direttore Massimo Geraci. I sindacati contestano gli innumerevoli ordini di servizio adottati senza la prevista informativa sindacale e l’adozione di delibere e atti amministrativi illegittime, in contrasto con le più elementari norme contrattuali e amministrative,
con cui si affidano incarichi di direzione a personale non dirigente, delibere in seguito annullate dal competente Assessorato Regionale del Territorio e Ambiente a seguito dell’esposto presentato dalle OO.SS. L’ing. Geraci, incurante del rispetto delle normali relazioni sindacali è riuscito in modo irresponsabile ad aggravare alcune problematiche riguardanti tutto il persone nel suo complesso al punto di scatenare una serie di ricorsi e di proteste da parte dei dipendenti.

Assegnazione di qualifiche e promozioni non dovute ai dipendenti, incarichi di responsabilità e di coordinamento, corresponsione di indennità di responsabilità e di prestazioni di qualità, mobilità del personale, carichi di lavoro distribuiti ad personam, demansionamento del personale sindacalizzato ecc. che certamente non depongono bene per l’immagine dell’Ente Parco stesso riguardo il riconoscimento e la tutela dei diritti dei lavoratori. Non possiamo inoltre sottacere, in quanto di enorme gravità, il comportamento assunto dall’attuale direttore del tutto autoreferenziale, come se il Parco fosse una bottega da gestire privatamente, dimenticando così che l’Ente Parco dei Nebrodi, è un Ente Pubblico soggetto a norme e regole contrattuali, e che soprattutto ha il dovere di trattare con dignità i lavoratori.
Inoltre, le OO.SS. contestano il trasferimento di ispettori e guardia parchi in assenza di motivazioni e dei previsti criteri, l’adozione di provvedimenti punitivi adottati nei confronti di alcuni rappresentanti aziendali e l ’assoluta mancanza di rispetto dei ruoli, quasi a deridere, snobbare ed estromettere i legittimi rappresentanti dei lavoratori .

I sindacati dopo aver abbandonato il tavolo per protesta hanno deciso di incontrarsi martedì prossimo, presso la sede della CGIL di Messina, per conferire mandato ad un legale allo scopo di mettere fine alla gestione personalistica del Direttore del Parco dei Nebrodi di Sant’Agata.
Oltre a ciò i sindacati esprimono preoccupazione per la situazione economica in cui versa l’Ente anche a seguito dei tagli decisi dall’ultima finanziaria regionale e per tale motivo hanno chiesto al Direttore una oculata gestione dell’Ente, evitando iniziative che nulla hanno a che fare, a parere delle OO.SS., con gli scopi istituzionali dell’Ente.

LE SEGRETERIE PROVINCIALI
Crocè Emanuele Calapai Rovito Ranieri Guerriero

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