Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

D'ALIA SFIDA I GRILLINI: "NON ACCETTARE LA PRESIDENZA DELL'ARS VUOL DIRE NON AVERE LE PALLE"

Messina, 02/11/2012 - L'aggregazione che ha sostenuto Rosario Crocetta alle elezioni regionali del 28 ottobre in Sicilia ha ottenuto 617.073 voti, pari al 30,477%. In questa aggregazione l'UDC, Unione Dei Democratici Cristiani e Dei Democratici Di Centro ha ottenuto complessivamente 207.827 pari al 10,848% e 11 seggi.
Il Movimento Cinque Stelle, con il candidato presidente Giovanni Carlo Cancelleri detto Giancarlo, ha raggiunto 368.006 voti pari al 18,176%, conquistando 15 seggi all'ARS.

Ed ecco scatenarsi sul web una vera e propria 'bagarre', a colpi di Twitter, tra il senatore dell'UDC Gianpiero D'Alia e il neo depuraro all'ARS Giancarlo Cancelleri.

'Cancelleri dimostra di essere soltanto un populista. - dichiara Gianpiero D'Alia - Un conto e' governare e assumersi le responsabilita' istituzionali, un conto e' voler restare con la telecamerina in mano'.
'Affermare, come fa Cancelleri - scrive ancora Gianpiero D'Alia, segretario siciliano dell'Udc, in una nota - che indicarlo per la presidenza dell'Ars sia un modo di 'bloccare una voce libera fuori dal coro', dimostra l'ideologica ostinazione dei cosiddetti grillini di non voler trasformare i tanti voti accordati dai siciliani da protesta a proposta'.

Ma cosa ha potuto motivare una simile presa di posizione da parte di D'Alia nei comportamenti di cancelleri e dei cosiddetti 'grillini', come loro stesi non amano essere appekkati? Lo spiegano le parole stesse di Gincarlo Cancelleri:

"Dopo il nostro cortese rifiuto alla presidenza dell'ARS, - spiega Cancelleri - su Twitter, Gianpiero D'Alia ha iniziato a "sfidarci" nella maniera più machista che esiste. Ci ha scritto che "dovevamo avere le palle" espressione quanto più inadatta alla luce del fatto che noi vorremmo vedere una donna a ricoprire quel ruolo istituzionale, volendo fare il nostro dovere di semplici terminali della rete dei cittadini."

"A chi usa questi termini di "sfida rusticana" rispondiamo: A noi questi termini maschilisti non ci appartengono e per fare politica non è necessario "avere le palle", basta avere un cuore grande e la voglia di essere protagonisti del cambiamento. Noi porteremo questa impronta all'ARS", conclude cancelleri.

C. Varchi: "Il gran rifiuto brucia..."
G. D'Alia: "Brucia ai siciliani che l'hanno votato a me non interessa."
Leo C.: "E accettare una poltrona significa rappresentare il "bene comune?"
G. D'Alia: "Significa avere le palle per cambiare visto che hai preso i voti per questo"
Leo C.: "Non hanno preso i voti per occupare la presidenza dell'Ars."
G. D'Alia: "E' il primo partito in Sicilia se ha palle si assuma responsabilita' se no si ritira".

Commenti

  1. Significa forse non avere a che fare con gente come lei !!!!Viscide

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